Virus Cina, ISS: “No rischi da persone, cibi o merci cinesi”  

Virus Cina, ISS: No rischi da persone, cibi o merci cinesi

(FOTOGRAMMA/IPA)

Pubblicato il: 25/01/2020 12:56

“La comunità cinese che vive in Italia è una comunità che, appunto, risiede in Italia, mentre le persone a rischio sono quelle che sono state nelle zone interessate della Cina negli ultimi 15 giorni”. Inoltre, “attualmente non abbiamo evidenze che il coronavirus si trasmetta attraverso il cibo o per via alimentare o anche da oggetti inanimati come giocattoli, vestiari o altri tipologia di materiale”. A precisarlo è il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, in un video web che fa il punto sul coronavirus.

La situazione, ribadisce, “è fortemente controllata a livello internazionale: a partire dall’Oms, dalla Commissione europea, fino all’Italia e alle singole Regioni del nostro Paese, tutti sono attivati per gestire nella maniera più tempestiva possibile questo tipo di rischio. Le persone a rischio sono considerate i cittadini che, negli ultimi 15 giorni, si sono recati nelle zone a rischio della Cina e che manifestano una sintomatologia simile a infezioni delle alte vie respiratorie, come febbre, tosse e altri disturbi simili”.

“E’ importante – sottolinea il presidente Iss – che chi proviene da questi luoghi, nei 15 giorni successivi all’uscita dal contesto cinese, verifichi che non si manifesti questa sintomatologia. In tale caso si devono rivolgere alle strutture sanitarie”.