Coronavirus, oltre 200 morti in Cina 

Coronavirus, oltre 200 morti in Cina

(Fotogramma /Ipa)

Pubblicato il: 31/01/2020 07:39

E’ salito a 213 morti il bilancio dell’epidemia di coronavirus in Cina, mentre i casi di contagio confermati sono 9.692. Lo ha riferito la Commissione nazionale della Sanità cinese, secondo la quale 1.527 pazienti sono in condizioni critiche, mentre oltre 15mila persone sono sospettate di aver contratto il coronavirus. Ieri, sottolineano le autorità cinesi, si sono registrati 1.982 nuovi casi confermati e 4.812 sospetti. I morti sono stati 43, la maggior parte nella provincia di Hubei, epicentro dell’epidemia, e uno in quella di Heilongjiang. Nel mondo, riferisce l’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control), i casi confermati sono 9.834.

Il governo di Pechino metterà a disposizione dei voli charter per rimpatriare i cinesi residenti nella provincia di Hubei, e in particolare nella città di Wuhan, epicentro dell’epidemia, che si trovano al momento all’estero. Lo ha annunciato in una nota il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Hua Chunying.

GERMANIA– Salgono a sei i casi confermati in Germania, dove si regista anche il primo contagio di un bambino. Si tratta del figlio di una delle persone precedentemente contagiate. Secondo l’Ecdc è anche il primo cluster di contagi non d’importazione, ma a livello locale.

REGNO UNITO – Sono stati intanto confermati i primi due casi di infezione dal nuovo coronavirus in Gran Bretagna. Si tratta di membri della stessa famiglia, ha reso noto chief medical officer dell’Inghilterra, il professor Chris Whitty. Il dipartimento della Sanità non ha voluto specificare in quale area dell’Inghilterra siano i due pazienti. Secondo fonti citate dal ‘Guardian’, i due pazienti non si troverebbero però nell’area di Wirral dove si trova la struttura speciale per la quarantena dei britannici evacuati da Wuhan. Whitty ha detto che “il Servizio sanitario nazionale è altamente preparato e abituato a gestire questo tipo di infezioni e stiamo lavorando rapidamente per identificare qualsiasi contatto che i pazienti possano aver avuto per impedire ulteriori contagi”.

GIAPPONE – Salgono a 17 i casi in Giappone di persone ammalate per il nuovo coronavirus. Oggi le autorità hanno confermato tre ulteriori casi: due uomini appena evacuati da Wuhan e una donna. Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha annunciato che il suo paese proibirà l’ingresso ai cittadini cinesi in possesso di un passaporto emesso nella provincia di Hubei, epicentro dell’epidemia di coronavirus.

RUSSIA – Confermati in Russia i primi due casi di coronavirus. Ad annunciare la notizia è stata la vice premier, Tatiana Golikova, citata dall’agenzia di stampa Sputnik. Le due persone contagiate dal coronavirus sono cittadini cinesi. Secondo la Golikova, si trovano una nella regione di Tyumen e l’altra in quella di Zabaykalsky Krai.