Borsa: Piazza Affari chiude in rialzo, bancari in spolvero  

Piazza Affari chiude in rialzo, bancari in spolvero

(Fotogramma)

Pubblicato il: 04/02/2020 18:31

Nuova seduta all’insegna degli acquisti per le borse del Vecchio continente. Messe temporaneamente da parte le tensioni legate al coronavirus, Piazza Affari ha terminato la seduta a 23.844,85 punti, +1,64% rispetto al dato precedente. Sul paniere principale del listino milanese è tempo di risultati trimestrali: oggi, tra gli altri, sono arrivati i numeri di Intesa Sanpaolo (+2,91%) e di Ferrari (-2,3%).

L’istituto di credito negli ultimi tre mesi ha battuto le stime portando l’utile netto 2019 a sfiorare i 4,2 miliardi di euro, dai 4,05 miliardi di 12 mesi prima. Per l’anno corrente la banca stima un risultato netto “ben al di sopra” del 2019 grazie alla plusvalenza derivante dall’accordo annunciato a dicembre con Nexi (-1,36%). Nel comparto, +3,06% di UniCredit, +3,91% di Ubi Banca e +5,55% di MPS.

Tornando ai risultati trimestrali, le prese di beneficio sulle azioni della casa di Maranello sono state innescate da risultati di poco sotto le stime (nel Q4 l’utile operativo è salito del 12% a 219 milioni di euro).

La performance migliore del paniere delle blue chip è stata registrata da Atlantia (+4,11%) grazie alle indiscrezioni su nuovi segnali di disgelo con il Governo sul tema della concessione. Ieri l’Aiscat, l’associazione dei concessionari autostradali, ha annunciato che non intende presentare ricorso contro il testo del “milleproroghe” (che rende più semplice la revoca della concessione).

Denaro anche su FCA (+1,59%), che a gennaio ha registrato immatricolazioni in lieve aumento, contro il -6% del mercato. All’interno di un comparto energetico spinto da numeri di BP e dalla risalita del greggio, il future sul Brent sale dell’1,2% a 55,1 dollari il barile, spicca il +1,41% di Eni e il +2,1% di Tenaris. (in collaborazione con money.it)