Le pagelle del fu Matia Bazar, serata finale 

Le pagelle del fu Matia Bazar, serata finale

Pubblicato il: 08/02/2020 21:16

Ecco le pagelle dell’esibizione dei 23 cantanti (tanti sono diventati dopo la squalifica di Bugo e Morgan) in gara nella quinta e ultima serata del festival di Sanremo 2020, redatte ‘a caldo’ in esclusiva per AdnKronos dall’ex tastierista dei Matia Bazar, Mauro Sabbione.

Michele Zarrillo: al terzo ascolto della canzone di Michele, il ritornello si evidenzia maggiormente, la canzone convince se non la interpretasse con la sua compostezza da contabile, invece che da pop star. In poche parole, dovrebbe curare meglio l’outfit e l’energia dell’interpretazione! Voto 6

Elodie: ottima immagine e coraggiosa. Il regista non sa da che parte inquadrarla, per il décolleté spaziale, ma Elodie ha una classe innata ed il suo pezzo, anzi il pezzo di Mahmood, si sentirà molto in radio e ancor di più, nella versione remix, in discoteca. Nei primi 6 sicuramente. Voto 7

Enrico Nigiotti: sempre lo stesso problema delle altre sere, cioè l’essere in una terra di mezzo tra il pop e il rock. Non è una sintesi banale, è una terra di mezzo insidiosa. Il brano comunque non è particolarmente affascinante. Suggerirei per il futuro la collaborazione con qualche autore eccellente. Voto 6

Irene Grandi: più convincente delle altre sere, in fondo il poker di autori che la supporta hanno fatto la storia della musica rock italiana. Canzone che sarà sicuramente ascoltata nelle radio indie. Risalirà certamente la classifica, soprattutto quella popolare. Voto 6

Alberto Urso: abbiamo il melodramma nel dna noi italiani, ma ovviamente gli autori di queste musiche crossover fra pop e lirica, non sono gli stessi del passato e al terzo ascolto la canzone ricorda leggermente altre canzoni conosciute, soprattutto di Bocelli. Ma abbiamo anche Il Volo sulle quote liriche, ormai lanciati nel mondo. Urso crescerà, ma non con questo festival. Voto 5

Diodato: bellissima la canzone di Diodato, dopo la stupenda ‘Che vita meravigliosa’ colonna sonora del film di Ozpetek ‘Dea fortuna’, Antonio è cresciuto molto ed interpreta la sua canzone egregiamente. Ritornello strepitoso e arrangiamento non banale. Lo quoto per la vittoria del 70esimo festival. Voto 10

Marco Masini: finalmente l’orario di uscita è gentile con Marco. La canzone ad ogni ascolto acquista credibilità e bellezza. Sicuramente sarà una hit di Isoradio e quindi l’Italia la ascolterà andando in macchina. Gli do un bel piazzato nella classifica alta. Voto 7