Prescrizione, Zingaretti: “Italia Viva fa favore a Salvini” 

Prescrizione, Zingaretti: Italia Viva fa favore a Salvini

(Fotogramma /Ipa)

Pubblicato il: 11/02/2020 11:28

Italia Viva ha voluto il governo con il M5S. A parole è nata per allargare il campo democratico ai moderati contro Salvini. Oggi è invece la principale causa di fibrillazione e sta facendo un favore a Matteo Salvini“. Nicola Zingaretti, oggi presente a un evento della Regione Lazio nelle sede di Lazio Innova, interviene nuovamente nello scontro interno alla maggioranza sulla prescrizione. “Dico basta a questo tormentone della prescrizione che sta facendo perdere troppo tempo all’Italia – ha aggiunto il leader del Pd -. E basta perché se c’è la volontà politica la soluzione è a portata di mano”.

E ancora: “Capisco che i sondaggi vanno male, ma prima di tutto bisogna pensare agli italiani e non a se stessi”. “Vedo che Salvini, Meloni e Berlusconi ormai stanno zitti, forse perché l’opposizione per loro la sta facendo qualcun altro e questa situazione sta diventando veramente insopportabile. Ma non per il Pd, ma per gli italiani che chiedono un governo di persone serie”.

Su una possibile mozione di sfiducia al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede da parte di Italia Viva, Zingaretti è netto: “Se un partito presenta una mozione di sfiducia al governo di cui fa parte la risposta è nelle cose. Credo che siamo arrivati a un insopportabile teatrino della cattiva politica di cui gli italiani no ne possono più”.

Intanto, il M5S difende l’operato del ministro Alfonso Bonafede e sottolinea l’importanza delle modifiche alle norme sulla prescrizione. “Niente più giochi di Palazzo, niente più politica che difende i suoi privilegi e si guarda l’ombelico – si legge sul Blog delle Stelle – ma temi, interventi concreti e cose da realizzare oggi. Tra queste persone c’è sicuramente Alfonso Bonafede”. “Grazie alla sua determinazione e ostinazione – si legge ancora – da quando siamo al governo abbiamo dato al Paese la legge anti corruzione, il codice rosso, introdotto carcere per i grandi evasori e lo stop alla prescrizione. Adesso abbiamo alla portata un’altra riforma fondamentale per la giustizia: quella del sistema penale”.

“I cittadini italiani hanno diritto a processi più brevi e alla certezza della pena. Noi andiamo avanti lungo questo percorso di civiltà, orgogliosi di quello che stiamo facendo nell’interesse della collettività. Indietro non si torna, non con noi”, conclude il M5S sul blog delle Stelle.

“L’atteggiamento di Italia Viva non lo comprendiamo. Non comprendiamo se sta facendo l’opposizione al posto di Salvini, Meloni e Berlusconi. In ogni caso se vuol fare qualcosa di buono per gli italiani può mettersi a lavorare con noi per la riforma del processo penale, per ridurre i tempi”, ha quindi commentato il capo politico 5S Vito Crimi rispondendo ai giornalisti. “Questo è il momento di lavorare per dare processi più rapidi e giusti, è questo – spiega ancora Crimi – ciò che interessa ai cittadini e su questo bisogna concentrarsi. Quindi basta polemiche, chi vuole farle ci dica se vuole ridurre i tempi dei processi: noi ci siamo e la riforma è pronta. In quest’anno e mezzo con il ministro Bonafede abbiamo fatto, nella giustizia, qualcosa di straordinario: la legge anti corruzione, il carcere per i grandi evasori, il codice rosso e adesso lo stop alla prescrizione”.

E’ stata intanto definitivamente accantonata, confermano fonti di governo, l’ipotesi di un emendamento al milleproroghe sul cosiddetto ‘lodo Conte bis’ sulla prescrizione. Sostituire la prescrizione scritta da Bonafede con il lodo Conte bis attualmente sembra un rebus di difficile soluzione. Fonti di governo spiegano all’Adnkronos che è “altamente improbabile” che la strada maestra sia quella di un emendamento al pdl Costa, ovvero il testo del forzista che intende cancellare la Bonafede e che approderà in Aula alla Camera il 24 febbraio. Una soluzione, questa, che anche fonti di via Arenula tendono ad escludere.