Legamento crociato, nuova tecnica per ripararlo e recupero più veloce 

Legamento crociato, nuova tecnica per ripararlo e recupero più veloce

Pubblicato il: 12/02/2020 14:22

Una nuova tecnica per ‘riparare’ il legamento crociato anteriore, messa a punto all’ospedale ‘Parodi Delfino’ di Colleferro, ha avuto un primo paziente d’eccezione: il direttore generale dell’Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito.

“Ringrazio tutti i professionisti del blocco operatorio e gli operatori che hanno contribuito alla buona riuscita dell’intervento – ha affermato il manager – e l’équipe dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea che ha importato e condiviso questo metodo anche con gli specialisti dell’Asl Roma 5. Non rimarrà un caso isolato – ha aggiunto il Dg – ma attraverso una partnership con il Sant’Andrea contiamo di mettere a disposizione della cittadinanza una procedura realmente innovativa. Penso che sia un punto di partenza per riqualificare e rilanciare l’offerta sanitaria di un ospedale che è e sarà sempre di più un punto di riferimento per i cittadini”.

Il Parodi Delfino di Colleferro – sottolinea l’azienda sanitaria – si aggiunge ai pochi centri in Italia dove si può eseguire l’innovativo intervento grazie alla collaborazione tra l’équipe dell’Asl Rm5 guidata da Alvise Clarioni e quella del Sant’Andrea guidata da Andrea Ferretti. Si tratta di una nuova tecnica che si pone come un’alternativa alla ricostruzione tramite innesto di tessuti. L’intervento deve essere tempestivo, cioè entro pochi giorni dall’incidente, ed è possibile solo in caso di rottura netta del legamento.

“La riparazione ha il vantaggio di evitare l’aggressività di un prelievo di tessuto sostitutivo (tendine o legamento), con conseguente rispetto totale dell’anatomia e minor dolore – evidenziano i medici – A parità di stabilità del ginocchio, inoltre, l’approccio riparatorio rispetto al ricostruttivo consente un decorso post-operatorio e una riabilitazione motoria del paziente decisamente più semplici e veloci”.