Sarri: “Sotto esame? Se non volevo, facevo domanda alle Poste” 

Sarri: Sotto esame? Se non volevo, facevo domanda alle Poste

Foto AFP

Pubblicato il: 12/02/2020 16:29

Se non volevo essere sotto esame facevo domanda alle poste. Mi sembra tutto ampiamente nella normalità, dopo un risultato negativo, ci sono ripercussioni più esterne che all’interno della società”. Lo dice l’allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, sul momento delicato della squadra bianconera, reduce da due sconfitte nelle ultime tre partite. “Siamo arrivati a febbraio in piena corsa per tutte le competizioni, siamo in linea con gli obiettivi”, aggiunge Sarri in conferenza stampa alla vigilia del match con il Milan, valido per l’andata della semifinale di Coppa Italia.

“La cena andava fatta dopo la Fiorentina, per impegni del presidente è stata rimandata. E’ una cosa normale, ci vediamo spesso e ogni tanto ci fermiamo anche a cena”, puntualizza Sarri in merito alla cena avuta con il presidente Andrea Agnelli e con il direttore sportivo Fabio Paratici dopo il k.o. con il Verona. “Era qualcosa di già programmato, il presidente dice che vuole farmi conoscere i migliori ristoranti di Torino”, aggiunge Sarri, che riguardo alla partita contro i rossoneri dice: “Il Milan mi sembra che siamo migliorato molto sia come rendimento che in termine di risultati. Viene da un derby perso in modo discutibile, nel senso che ha giocato bene per lunghi tratti, quindi la gara sarà complicata”.

“Giocheremo in uno stadio pieno -evidenzia- e giocare contro la Juventus una semifinale di Coppa Italia è sempre stimolante per tutti. E’ una partita complicata, è evidente”.