Mostre: a Trento in retrospettiva sculture e dipinti di Cirillo Grott 

In mostra a Trento le sculture e i dipinti di Cirillo Grott

La regina (particolare)

Pubblicato il: 13/02/2020 17:26

Domani si inaugura a Trento, nella sede di Palazzo Trentini, ‘Grott 30’. L’arte di Cirillo Grott (1960-1990) la mostra con cui il Consiglio provinciale di Trento ha voluto ricordare l’artista trentino a trent’anni esatti dalla sua prematura scomparsa, avvenuta il 27 febbraio 1990. La mostra presenta 67 opere (42 sculture e 25 dipinti) realizzate nell’arco di trent’anni di attività, un ciclo artistico in cui Cirillo Grott si è affermato come una delle personalità trentine dell’arte contemporanea che meglio hanno saputo interpretare il genius loci con linguaggio e respiro universali.

Nato a Folgaria nel 1937 e vissuto a Guardia, Cirillo Grott era scultore, pittore, poeta. Era un artista totale dalla produzione febbrile. Negli anni ’50 frequenta l’Istituto d’Arte di Ortisei, nei ’60 è allievo di Pericle Fazzini all’Accademia di Belle Arti di Roma. Va poi a ‘bottega’ di scultura in Svizzera, a Losanna. Arriva rapidamente la stagione espositiva con l’unanime riconoscimento del suo talento di scultore. Da allora sono state tantissime le mostre personali e collettive in Italia e all’estero, numerosi e prestigiosi i premi vinti, e molte le commissioni da parte di soggetti istituzionali. Le sue opere si trovano in collezioni e spazi pubblici e privati e in diversi musei in Italia e all’estero. Nel suo amato Trentino, dove è voluto restare perché era da questa terra che traeva la linfa creativa, fondò nel 1977, la Casa Museo Cirillo Grott con l’intenzione di aprire al pubblico il suo studio di Guardia.

Tra le opere esposte spicca ‘La regina’, star della mostra, un busto femminile scolpito nell’acero che ricorda la Nefertiti del Neues Museum di Berlino.