Regionali, tregua armata nel centrodestra 

Regionali, tregua armata nel centrodestra

Pubblicato il: 14/02/2020 17:21

Il centrodestra è sempre in cerca di un accordo su chi candidare alla presidenza delle Regioni chiamate prossimamente al voto. Sul tavolo i nodi principali di Campania e Puglia, con la Lega intenzionata a ridiscutere le candidature dell’azzurro Stefano Caldoro e dell’eurodeputato sponsorizzato da Fdi, Raffaele Fitto.

Se da giorni i toni all’interno della coalizione sono stati molto accesi, al punto di sfiorare la rottura, oggi sembra essere tornato un po’ di sereno tra i leader. Il tenore delle dichiarazioni, infatti, fa pensare a una sorta di tregua armata e ha rimesso in circolazione in queste ore le voci su un vertice a tre, da tempo atteso per il chiarimento definitivo.

L’occasione dell’incontro stavolta, (fino ad ora ci sarebbero stati solo contatti telefonici), è offerta dal fatto che Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, per ragioni diverse, si trovano a Milano o nelle vicinanze, comunque in Lombardia. Una coincidenza che potrebbe favorire l’incastro giusto delle rispettive agende.

Dagli staff non trapela nulla, anzi c’è chi smentisce contatti, ma fonti parlamentari di centrodestra scommetto questo week potrebbe essere quello giusto per un summit. Il Cav è già ad Arcore da giorni, mentre Meloni, stasera alle 21, sarà al ‘Milano congressi’ (MiCo) per partecipare a una cena organizzata da Fdi in Lombardia con circa duemila persone. Salvini è previsto domani pomeriggio, alle 15, in piazza San Babila, ma è atteso già in giornata nel capoluogo lombardo.

Dopo settimane di punzecchiature e veleni, dunque, pare sia tornata la pace. Salvini in versione ‘pompiere’ è il primo a gettare l’acqua sul fuoco: ”C’è una polemica che leggo solo sui giornali”. Con Berlusconi e Meloni ”ci vediamo e ci sentiamo regolarmente, amministriamo 13 regioni, abbiamo vinto 8 delle ultime 9 elezioni regionali. Per le regionali stiamo scegliendo i candidati migliori con la squadra migliore. Arriveremo a una soluzione condivisa”.

Sulla stessa linea d’onda Maria Stella Gelmini, presidente dei deputati forzisti: ”È fisiologico che durante la scelta delle candidature ci sia un confronto anche aspro tra alleati. Ma ricordo che in tutte le ultime elezioni regionali, non solo il centrodestra ha trovato sempre un accordo”.