Vita più cara per i single, ecco quanto 

Vita più cara per i single, ecco quanto

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Pubblicato il: 15/02/2020 18:17

Nel giorno di San Faustino, eletto protettore dei “non accompagnati”, c’è poco da festeggiare per gli oltre 8,5 milioni di single italiani che per vivere da soli devono affrontare un costo della vita in media più alto del 78% rispetto a quello pro capite di una famiglia tipo di tre persone. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti che, per il giorno successivo a quello di San Valentino dedicato ai single, ha messo a confronto i costi della vita da soli con la spesa media di ogni componente di una famiglia tipo, sulla base dei dati Istat.

“Negli ultimi cinque anni – spiega la Coldiretti – i single sono aumentai di quasi il 9% superando gli 8,5 milioni. Rappresentano una famiglia italiana su tre. L’aumento delle famiglie composte da una sola persona si scontra – continua la Coldiretti – con una vera corsa a ostacoli nella vita quotidiana dovuta spesso alle difficoltà per far quadrare i bilanci. Vivere da soli è più costoso secondo una analisi Coldiretti dalla quale si evidenzia che la spesa media per alimentari e bevande di un single è di 285 euro al mese, il 55% superiore a quella media di ogni componente di una famiglia tipo di tre persone che è di 184 euro.

Per i single, prosegue la Coldiretti, l’aumento di costi è più del doppio (140%) per l’abitazione rispetto alla media per persona di una famiglia tipo di tre persone. I motivi della maggiore incidenza della spesa a tavola sono certamente da ricercare, continua la Coldiretti, nella necessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati che comunque anche quando sono disponibili risultano molto più cari di quelli tradizionali. D’altra parte gli appartamenti e le case più piccole hanno prezzi più elevati al metro quadro sia in caso di acquisto che di affitto, usare l’automobile da soli costa di più come pure riscaldare un appartamento.

La scelta di non stare in coppia, continua la Coldiretti, non è peraltro sempre volontaria, ma è anche determinata dall’invecchiamento della popolazione con un maggior numero di anziani rimasti in casa da soli che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Non è un caso che oltre un milione di persone sopra i 65 anni, che vivono da sole, si trovano, conclude la Coldiretti, a rischio di povertà e di esclusione sociale secondo l’Istat.