David Donatello, 18 candidature per ‘Il Traditore’  

David Donatello, 18 candidature per 'Il Traditore'

(FOTOGRAMMA/IPA)

Pubblicato il: 18/02/2020 13:03

Il traditore di Marco Bellocchio fa man bassa di candidature alla 65esima edizione dei David di Donatello con 18 nomination, comprese quelle per miglior film e miglior regia. Seguono ‘Il Primo Re di Matteo Rovere e ‘Pinocchiodi Matteo Garrone, entrambi con 15 candidature, poi ‘Martin Eden di Pietro Marcello con 11, ‘5 è il numero perfetto di Igort con 9 e ‘Suspiria di Luca Guadagnino con 6.

Le cinquine delle candidature sono state annunciate, nella tradizionale conferenza stampa nella sede Rai di Viale Mazzini, dalla presidente della Fondazione David di Donatello, Piera Detassis, e dal direttore di Rai1 Stefano Coletta. Anche quest’anno, infatti, la cerimonia di premiazione, fissata per il 3 aprile prossimo, sarà trasmessa in diretta in prima serata sulla rete ammiraglia Rai.

Scorrendo ancora la classifica dei film più candidati, ottengono 4 nomination ‘Bangla‘ di Phaim Bhuiyan, ‘Il Sindaco del Rione Sanità‘ di Mario Martone e ‘La Dea Fortuna‘ di Ferzan Ozpetek. E si aggiudicano 3 candidature ciascuno ‘La Paranza dei Bambini‘ di Claudio Giovannesi e ‘Ricordi?‘ di Valerio Mieli.

Tra le curiosità, il fatto che il vincitore del festival di Sanremo, Diodato, è uno dei cinque candidati al David per la miglior canzone originale per il brano ‘Che Vita Meravigliosa’ che è parte della colonna sonora del film ‘La Dea Fortuna’ di Ferzan Ozpetk. Con lui concorrono ‘Suspirium’ di Thom Yorke per il film ‘Suspiria’, il brano ‘Festa’ di Antonio Aiello e Shoshi Md Ziaul per il film ‘Bangla’, ‘Rione Sanità’ di Ralph P per il film di Martone, ‘Un errore di distrazione’ di Brunori Sas per il film ‘L’ospite’.

Al David per il miglior film sono candidati: ‘Il primo re’, ‘Il traditore’, ‘La paranza dei bambini’, ‘Martin Eden’ e ‘Pinocchio’. I registi di questi 5 film sono anche i candidati alla miglior regia e quindi rispettivamente: Matteo Rovere, Marco Bellocchio, Claudio Giovannesi, Pietro Marcello e Matteo Garrone. La cinquina per il miglior regista esordiente vede in corsa: Igort (‘5 è il numero perfetto), Phaim Bhuiyan (‘Bangla’), Leonardo D’Agostini (‘Il campione’), Marco D’Amore (‘L’immortale’) e Carlo Sironi (‘Sole’).

Sei le candidature per la migliore attrice protagonista, a causa di ex aequo registrati nella votazione delle candidate: Valeria Bruni Tedeschi (‘I villeggianti’), Jasmine Trinca (‘La dea fortuna’), Isabella Raganese (‘Mio fratello rincorre i dinosauri’), Linda Caridi (‘Ricordi?’), Lunetta Savino (‘Rosa’), Valeria Golino (Tutto il mio folle amore’).

Nella cinquina per il miglior attore protagonista si sfidano: Toni Servillo (‘5 è il numero perfetto’), Alessandro Borghi (‘Il primo re’), Francesco Di Leva (‘Il sindaco del rione Sanità’), Pierfrancesco Favino (‘Il traditore’), Luca Marinelli (‘Martin Eden’).

La cinquina per la migliore attrice non protagonista vede in corsa: Valeria Golino (‘5 è il numero perfetto’), Anna Ferzetti (‘Domani è un altro giorno’), Tania Garribba (‘Il primo re’), Maria Amato (‘Il traditore’), Alida Baldari Calabria (‘Pinocchio’).

I candidati al David per il miglior attore non protagonista sono invece: Carlo Buccirosso (‘5 è il numero perfetto’), Stefano Accorsi (‘Il campione’), Fabrizio Ferracane (‘Il traditore’), Luigi Lo Cascio (‘Il traditore’), Roberto Benigni (‘Pinocchio’).

Il miglior film straniero, che viene deciso nel primo turno di votazioni (lo stesso che determina le candidature nelle altre categorie) è ‘Parasite’ di Bong Joon Ho, già entrato nella storia per aver vinto l’Oscar al miglior film pur non essendo girato in lingua inglese.

Il premio al miglior cortometraggio, che viene assegnato da una giuria composta da Giada Calabria, Francesca Calvelli, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Elisabetta Lodoli, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti e presieduta da Andrea Piersanti, è andato a ‘Inverno’ di Giulio Mastromauro.