Borsa: Milano sale ai massimi da 12 anni 

Ftse Mib sale ancora, Nexi in evidenza

(Fotogramma)

Pubblicato il: 19/02/2020 18:20

Messi da parte i timori legati al Coronavirus, sul listino milanese a dominare la scena è il processo di consolidamento del sistema bancario. Il giorno dopo la notizia dell’offerta avanzata da Intesa Sanpaolo (+0,13%) per la totalità delle azioni Ubi Banca (+0,23%, +23,55% nella seduta di ieri), sono arrivate prima le dichiarazioni dell’Amministratore delegato di Ubi Banca, Victor Massiah, e poi una nota dell’istituto.

Il primo ha rimarcato che l’operazione “non era concordata né a conoscenza del nostro consiglio di amministrazione e del nostro management” e rilevato che al momento si tratta “solo una proposta”. A chi crede che l’approvazione dell’offerta di scambio lanciata da Intesa Sanpaolo sia scontata, Massiah ha ricordato che la proposta, prima di diventare progetto, “dovrà passare attraverso un complesso, e per nulla scontato, iter autorizzativo delle autorità vigilanti e di approvazione da parte delle assemblee”.

L’istituto ha invece annunciato che il Cda ha visionato la comunicazione relativa all’offerta e conferito delega di nominare gli advisor finanziari e legali “che assisteranno il Gruppo nello svolgimento delle attività di valutazione delle informazioni finora rese pubbliche, del documento di offerta una volta disponibile, con le alternative possibili”.

Ancora vendite su BPER (-0,354%), alle prese con un aumento da un miliardo di euro destinato a finanziare l’acquisizione degli sportelli Intesa-Ubi mentre, fuori dal paniere principale, balzo per Mps (+11,46%) dopo che le dichiarazioni del ministro Gualtieri su una soluzione di mercato sono state interpretate come la conferma di un prossimo matrimonio con un altro istituto.

Sul Ftse Mib, che oggi ha chiuso in aumento dell’1,01% a 25.477,55 punti (massimo da oltre 12 anni), giornata positiva anche per Nexi (+2,13%) che si è mossa in scia dei rumor su un maxi-piano allo studio dell’esecutivo. Secondo i ben informati, dopo l’aggregazione con SIA (controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti e da Poste Italiane), il governo avrebbe allo studio un’operazione di carattere transnazionale che coinvolgerebbe la danese Nets. Rimbalzo del 4,6% per le azioni STMicroelectronics, indebolite ieri dal warning di Apple, e +1,36% per Ferrari dopo la proposta di aumentare il dividendo di 8 punti percentuali.

A seguito della diffusione dei conti, Pirelli ha segnato un +3,33% mentre le azioni Campari hanno terminato in rosso del 3,39% (inoltre la società ha inoltre fatto sapere di voler spostare la sede legale nei Paesi Bassi). (in collaborazione con money.it)