Corinaldo, familiari vittime: “L’8 dicembre sia evento nazionale” 

Corinaldo, familiari vittime: L'8 dicembre sia evento nazionale

(Adnkronos)

Pubblicato il: 19/02/2020 12:12

dall’inviata Assunta Cassiano

“Abbiamo chiesto al ministro Luciana Lamorgese di rendere nazionale la giornata dell’8 dicembre (‘L’8 per il futuro’, ndr) che abbiamo organizzato a Senigallia, oltre che regionale, come ci ha garantito il presidente Ceriscioli: è una data che riguarderà il divertimento in sicurezza, per guardare al futuro, per guardare avanti”. Lo ha detto Luigina Bucci, presidente del Co.Ge.U (Comitato dei genitori unitario), al termine dell’incontro nella prefettura di Ancona tra il ministro dell’Interno e i familiari delle vittime della discoteca ‘Lanterna Azzurra’ di Corinaldo, dove nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 morirono cinque minorenni e una mamma di 39 anni: Emma Fabini, studentessa 14enne, Asia Nasoni, 14 anni, Benedetta Vitali, 15 anni, Mattia Orlandi, 15 anni, Daniele Pongetti, 16 anni, ed Eleonora Girolimini, madre di quattro figli. In prefettura presente anche il capo della Polizia, Franco Gabrielli.

“Si chiede giustizia, avere giustizia e capire di chi sono le responsabilità e su questo il ministro è stata molto chiara e vicina: anche lei si augura che vengano fuori i responsabili e che si arrivi alla verità” ha detto ancora Luigina Bucci. Il comitato è nato spontaneamente dopo la tragedia della discoteca proprio per tenere alta l’attenzione sui temi della sicurezza dei giovani.

Il ministro è “una donna eccezionale, mi sento di ringraziarla anche a nome dei familiari delle vittime” ha detto Bucci. ”Rappresentiamo i genitori, una comunità lacerata e ferita da quello che è successo quella sera, insieme a noi – ha spiegato – ci sono i ragazzi che lavorano attivamente per arrivare a un codice etico, un regolamento più serio per i locali che gestiscono eventi per minori: non ci sono delle norme rivolte ai gestori dei locali che gestiscono eventi per minori però il codice etico è ancora uno strumento volontario, embrionale, un punto di partenza. Ci auguriamo che, così come ci ha detto il ministro, venga aperto un tavolo di riflessione per dare più valore a questo codice perché è questo che ci chiedono i ragazzi”.