Criptovalute, corre capitalizzazione mercato +44,1% nel 2019  

Criptovalute, corre capitalizzazione mercato +44,1% nel 2019

(Foto Fotogramma)

Pubblicato il: 19/02/2020 16:50

Record dell’intera capitalizzazione del mercato delle criptovalute che è aumentata del 44,1%, guadagnando 60 miliardi di dollari dall’inizio del 2019 e chiudendo l’anno a 180 miliardi di dollari. Ilo quadro delineato dal Secondo il Rapporto annuale di CoinGecko relativo al 2019 si intreccia con la crescita vorticosa anche dei bancomat Atm che cambiano i bitcoin in aumento di 11 unità al giorno. Allo sviluppo del settore criptovalute hanno contribuito in maniera decisiva gli investimenti nel settore di grandi aziende globali – Facebook, JPMorgan, Microsoft, Shopify, Tesla, Telegram, Ibm -ma anche di governi come quello cinese.

In particolare, il volume degli scambi del mercato basato sulla tecnologia blockchain è aumentato del 600% nel 2019 e continua a crescere. Con una capitalizzazione di mercato superiore ai 150 miliardi di dollari, non sorprende che Bitcoin (Btc) sia stata la ‘risorsa’ più performante del 2019. Dopo il suo lancio nel 2009, è diventata la criptovaluta più popolare al mondo e da allora domina il mercato, mentre al secondo posto troviamo Ethereum, nata nel 2015 e con una capitalizzazione di 17,50 miliardi di dollari.

Ricerche e sondaggi di istituzioni come il World Economic Forum, Deloitte o McKinsey calcolano che fino al 10% del Pil globale – ovvero 10 trilioni di dollari su un totale di 100 trilioni di dollari – sarà gestito mediante l’aiuto della tecnologia blockchain entro il 2027. Numeri che aiutano a capire la prospettiva e il potenziale della rivoluzione blockchain. “In un futuro in costante e rapida trasformazione è importantissimo che anche l’Italia faccia la sua parte e si affacci da leader nel settore fintech anche nel panorama globale” scandisce Gian Luca Comandini, membro della Task Force Blockchain del Mise, professore di Blockchain all’Università “Guglielmo Marconi” di Roma e fondatore di Blockchain Core, in vista della seconda Blockchain Week che torna a Roma dal 17 al 21 marzo prossimi accedendo un faro proprio sui bitcoin.

“Eventi di respiro internazionale come la Blockchain Week Rome non fanno altro che rafforzare l’ottimo lavoro che tanti esperti italiani stanno già facendo nel mondo. Ormai -argomenta Comandini- banche, governi e multinazionali stanno adattando le proprie infrastrutture monetarie a nuovi concetti di crittografia e decentralizzazione, è un punto di non ritorno”. L’esperto di Blockchain sollecita a prepararci “ad assistere nel prossimo decennio al collasso di tanti sistemi intermediari che hanno causato fin troppe crisi e problemi globali e ad accogliere nel bene e nel male una nuova era di decentralizzazione”.

Ciò, osserva Comandini, “impatterà su tutto, non solo sul nostro sistema economico e monetario che tuttavia è il primo ad essere rivoluzionato. Speriamo solo che la gente decida di utilizzare bitcoin e non altre tipe di monete pseudo-decentralizzate”. Ad affrontare questi orizzonti nella Blockchain Week Rome 2020 ci saranno esperti del settore, creatori di startup e manager di aziende internazionali che stanno investendo nella tecnologia dei blocchi, nelle criptovalute e nella finanza decentralizzata.

Con Comandini, all’Hotel Mercure Roma West si parlerà della rivoluzione Bitcoin con un parterre ricco di ospiti provenienti da tutto il mondo e dalla community italiana nel corso di panel, conferenze e occasioni dal carattere informativo e divulgativo. A portare un contributo alla settimana della Blockchain saranno, tra gli altri, Paolo Ardoino, Cto di Bitfinex e Cto di Tether, due delle realtà crypto fra le top al mondo; Giacomo Zucco, maximalist ed esperto di Bitcoin; Marco Monaco, Blockchain Competence Center Leader di PwC; Massimo Chiriatti, Cto Blockchain & Digital Currencies di Ibm; Alexander Filatov, Co-founder e Ceo di Ton Labs; Marcello Minenna, Direttore Ufficio Analisi Quantitative di Consob; Federico Tenga, co-founder di Chainside.