Chef Rubio: “Sardine non sono la lotta sociale” 

Chef Rubio: Sardine non sono la lotta sociale

(Fotogramma /Ipa)

Pubblicato il: 20/02/2020 14:25

“Non ho avuto occasione di conoscere il movimento perché non ero in Italia ma la lotta sociale non sono le Sardine“. Così Chef Rubio a margine della sua partecipazione al festival del giornalismo alimentare, che si è aperto oggi a Torino, parla del movimento anti-Lega che ha riempito le piazze d’Italia.

Poi l’annuncio della visita nel pomeriggio a Nicoletta Dosio, la 73enne ‘pasionaria’ No tav in carcere alle Vallette da fine dicembre in esecuzione di una condanna definitiva a dodici mesi. “Sta portando avanti la battaglia, il suo credo per risvegliare l’attenzione su un dramma che sta passando sotto silenzio, sta facendo una grande cosa, so che la porterà a termine e ha fatto bene a farlo”, spiega Rubio, che aggiunge: “Andrò a trovarla, staremo un paio d’ore insieme. Dopo un abbraccio ascolterò quello che avrà voglia di raccontarmi, o anche in silenzio. Massimo rispetto”, dice, sottolineando che ” la battaglia come filosofia va sempre portata avanti”.

Tornerà in tv? “Non escludo nulla. Ho sempre preso quello che veniva. E se ci sarà modo di poter rientrare e raccontare quello che voglio io come dico io, ben venga“, spiega lo chef. “Sicuramente – ha detto Rubio – la tv mi ha reso famoso però io ho umanizzato la tv, che era abbastanza sterile”. Quanto alle sue precedenti esperienze televisive, Rubio ha detto: “Ho lavorato sempre con dei professionisti che si occupano delle telecamere e del montaggio e che sono fantastici. Le produzioni un po’ meno ma questo fa parte del sistema e dei giochi…”, ha concluso.