Intesa-Ubi, patto Car: “Offerta ostile e inaccettabile” 

Intesa-Ubi, patto Car: Offerta ostile e inaccettabile

(Fotogramma)

Pubblicato il: 20/02/2020 14:13

L’ops di Intesa-Unipol, come prospettata, appare ostile, non concordata, non coerente con i valori impliciti di Ubi e dunque inaccettabile“. E’ la posizione del patto di consultazione Car, che raggruppa circa il 18% del capitale di Ubi banca, al termine della riunione che si è tenuta a Bergamo.

I soci del Car di Ubi banca, fondazioni e famiglie di imprenditori tra i principali azionisti della banca, esprimono “all’unanimità” la loro posizione sull’ops di Intesa San Paolo e ritengono “di dover tutelare il loro investimento e la banca con i suoi territori di riferimento, e si sono impegnati in un progetto di medio e lungo periodo”. I soci ritengono la banca di cui sono azionisti “sana, stabile, redditizia, ben gestita” e “riconosciuta sul mercato di riferimento”, una realtà “centrale per il sistema socio-economico del Paese”.

I pattisti del Car sono inoltre disponibili ad aumentare la loro quota in Ubi banca per provare a reagire all’ops di Intesa SanPaolo. “Non escludiamo nulla”, dice Mario Cera, del comitato di presidenza del Car, al termine della riunione. Il Car raggruppa il 18% del capitale e la soglia opa è al 25%.