Regionali, caos M5S per esclusioni da voto Rousseau 

Regionali, caos M5S per esclusioni da voto Rousseau

Foto Fotogramma

Pubblicato il: 20/02/2020 21:18

Di Antonio AtteTensioni all’interno dei 5 Stelle nel giorno in cui su Rousseau gli iscritti votano per scegliere i candidati consiglieri nelle sei Regioni che andranno alle urne a maggio, ovvero Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto. Fa discutere l’esclusione dalla lista degli aspiranti eletti pugliesi del consigliere uscente Mario Conca.

Una scelta, quella dei vertici grillini, che per il diretto interessato è stata adottata senza “valide giustificazioni” e che manda su tutte le furie diversi parlamentari M5S. “Sono arrabbiato e deluso da questa scelta, non mi ci riconosco e la trovo politicamente dannosa per modalità, tempi e ratio”, attacca il deputato Paolo Lattanzio, chiedendo la ripetizione del voto. “Stiamo scrivendo al Capo Politico e al Comitato di Garanzia per chiedere un incontro urgente con i portavoce pugliesi comunali, regionali, alla Camera e al Senato”, annuncia Lattanzio.

Malumori anche in Campania dopo l’esclusione del consigliere uscente di Giugliano Nicola Palma, avvocato, il quale non esclude di adire le vie legali. “Se non dovesse essere ripristinata la mia immagine – dice Palma all’Adnkronos – è logico che intraprenderò tutte le azioni necessarie. Una vita di studi e sacrifici, sono padre di una splendida bimba di sei anni, non credo che stessi aspettando una mail di quattro righe per farmi dire che non sono ‘degno'”. “Spero sia stato solo un errore informatico”, aggiunge il consigliere campano mostrando la mail in cui si legge che “a seguito della decisione del Capo Politico, la proposta di candidatura” avanzata per le regionarie “non è stata accettata”.