Renzi: “Ho chiesto un incontro a Conte” 

Renzi: Ho chiesto un incontro a Conte

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Pubblicato il: 20/02/2020 11:19

”Le questioni sono quattro. L‘elezione diretta del sindaco d’Italia, ovvero il premier; i cantieri, il reddito di cittadinanza e il grande tema della giustizia”. Matteo Renzi è nel Transatlantico di Palazzo Madama, prima della conferenza stampa sulle infrastrutture. Dopo aver parlato a lungo con la senatrice di Fdi, Daniela Santanchè, presente l’esponente di Iv, Francesco Bonifazi, l’ex premier ribadisce ai giornalisti i “quattro temi” su cui Italia viva darà battaglia in Parlamento e fuori. L’ex segretario del Pd rilancia sulle riforme, in particolare l’elezione diretta del premier e la giustizia, mandando un nuovo monito ai ‘soci di maggioranza’, M5S e Pd. E rivela di aver chiesto un incontro al premier Giuseppe Conte per la prossima settimana.

Quando gli chiedono di replicare alle critiche di Fi (”altro che ‘mossa del cavallo’, Renzi ha fatto la ‘ritirata del gambero’, buttando la palla sulle riforme costituzionali quando le priorità del Paese sono altre”), Renzi dribbla la domanda e taglia corto così: ”Ci vediamo dopo in conferenza stampa…”.

“L’elezione del sindaco di Italia e la trasformazione del reddito di cittadinanza da sussidio a aiuto fiscale per le imprese e i lavoratori” sono tra le priorità di Italia Viva insieme a una giustizia ‘garantista’ e lo sblocco dei cantieri, ha quindi ribadito Renzi alla presentazione di Italia Shock, spiegando: “Senza uno sblocco cantieri avremo una crisi ancora più grave nei prossimi mesi”. Il piano Italia Shock, continua, è una “proposta che offriamo al governo. Il nostro obiettivo è dare una mano sia che continuiamo a stare in maggioranza sia che all’opposizione se arriveranno i responsabili. Noi comunque daremo questo nostro lavoro al governo”.

Servono “cento commissari per salvare il Paese”, dice ancora Renzi. “Ci sono due esempi di buon funzionamento, la ricostruzione del Ponte di Genova e l’Expo di Milano. Dunque la nostra proposta è: mettete i commissari nei cantieri più importanti di questo Paese. Mettete cento commissari in questo Paese e l’Italia svolta. Per rimettere in moto l’Italia la struttura commissariale è l’unica soluzione percorribile”.

“Noi cerchiamo di ottenere compromessi fino a che sarà possibile. Poi un chiarimento si dovrà fare. Io mi ero dato tempo fino a Pasqua. Forse sono stato troppo morbido…”, aggiunge Renzi, che rivela: “Ieri il premier Conte mi ha inviato un gentile messaggio dopo l’intervento in Senato. Ho chiesto di vederlo la settimana prossima“. “Le telenovele – aggiunge Renzi – funzionano quando poi c’è un qualche elemento di chiarezza, un finale più o meno positivo. Penso sia opportuno avere una forma di trasparente chiarezza e per questo ho chiesto al premier Conte di vederlo. Se lo riterrà utile e necessario noi invieremo il testo del decreto sullo sblocca cantieri”. “Si pone il tema di una qualche forma di chiarimento”, continua il leader di Italia Viva, spiegando che in questi giorni “ci siamo scritti” con Giuseppe Conte e “credo che la cosa più pulita e seria è quella di vederci di persona. Noi porteremo il nostro ‘sblocca cantieri’ e lui farà le valutazioni che crede su questo e noi faremo le valutazioni che crediamo sul tutto il resto”.