Vellani (Bper): “Dopo modifiche a regolamenti Pir strumenti più efficaci”  

Vellani (Bper): Dopo modifiche a regolamenti Pir strumenti più efficaci

Pubblicato il: 20/02/2020 17:23

Più sono agevolati da politiche economiche adeguate, e più i Pir (Piani individuali di risparmio) riescono ad essere strumenti efficaci; le nuove modifiche ai regolamenti riusciranno nell’obiettivo di facilitare l’ingresso della liquidità dei risparmiatori sull’economia reale”. Così Davide Vellani, responsabile della Direzione Imprese e Corporate Finance di Bper Banca, ha commentato il nuovo corso dei Pir dopo le modifiche apportate dalla legge di bilancio 2020, durante il convegno “Nuovi Pir e prospettive per le Pmi italiane” organizzato a Milano da Bper Banca.

Secondo la nuova normativa, nei Piani individuali di risparmio — che offrono agli investitori l’esenzione della tassa del 26% se mantenuti per almeno cinque anni in portafoglio —non c’è più l’obbligo di investire il 3,5% del fondo in venture capital italiani e le somme destinate al piano devono essere investite almeno per il 70% del loro valore in strumenti finanziari emessi o stipulati con imprese residenti in Italia.

“Il compito di una banca come la nostra -ha spiegato Vellani- non è solo quello di agevolare questo tipo di utilizzo dei risparmi, ma anche quello di individuare le controparti ideali dove impiegarli: le imprese che vogliono crescere hanno bisogno a volte di debito e a volte di capitali, e la possibilità di quotarsi in borsa va proprio in questa direzione di sostegno all’economia reale”.

“Per queste ragioni — ha concluso Vellani —abbiamo costituito il team di Investment Banking, per fornire servizi di consulenza e assistenza nell’ambito di processi di quotazione in Borsa, sia sul mercato AIM Italia che sul mercato principale, con il ruolo di nomad/sponsor e global coordinator”.