Coronavirus, guardia medica Codogno: “Tante chiamate” 

Coronavirus, guardia medica Codogno: Tante chiamate

(Fotogramma)

Pubblicato il: 22/02/2020 13:37

“Ho fatto la guardia medica sul territorio di Codogno proprio questa notte, e debbo dire che c’è stato un buon atteggiamento da parte di tutti i cittadini che hanno ben risposto a tutte le misure adottate dai comuni, hanno rispettato le direttive sanitarie. Ho ricevuto tante chiamate naturalmente c’è un po’ di allarmismo e qualche chiamata era chiaro essere sorta dalla paura, ma ripeto l’atteggiamento è buono e non c’è panico“. Lo afferma all’Adnkronos, Maurizio Chiesa, residente a Brembio, medico chirurgo di continuità assistenziale, e ieri notte di turno come guardia medica del territorio di Codogno.

“C’è sicuramente una condizione che caratterizza questa situazione: è una stagione per cui non è facile discernere l’influenza ‘tradizionale’ dal coronavirus, ho visitato diverse persone e l’atteggiamento però è quello di discreta serenità, non ho visto casi che potessero essere riferibili a una infezione di coronavirus. – continua Chiesa – Queste non sono grandi città ma piccoli paesoni, un ragazzo prende aperitivo in un paese e poi va a mangiare la pizza in una vicino: l’opportunità dei passaggi è significativa per i caratteri geografici e sociali dell’area. Ma voglio assicurare che la gestione medica, la profilassi, le direttive adottate sono efficaci: è tutto sotto controllo“.

“Sono inoltre responsabile di un Rsa e abbiamo chiuso gli accessi ai parenti dei pazienti ricoverati dato che si tratta di persone estremamente fragili – spiega ancora Chiesa – L’attenzione è molto alta. La guardia medica in questo momento su questo territorio sta lavorando incessantemente, il lavoro possiamo dire che si è decuplicato, essendo poi chiuso il pronto soccorso di Codogno. Siamo diventati un punto di riferimento in questa area”.