Coronavirus, prima vittima nelle Marche  

Coronavirus, prima vittima nelle Marche

(Fotogramma)

Pubblicato il: 02/03/2020 11:39

“La prima vittima del coronavirus delle Marche è un anziano di 88 anni con patologie pregresse, deceduto questa mattina all’ospedale Santa Croce di Fano”. Lo annuncia con un post su Facebook il presidente della Regione Luca Ceriscioli. L’uomo, spiega Ceriscioli, “era stato ricoverato il 24 febbraio con febbre alta e difficoltà respiratorie ed era risultato positivo al tampone. Esprimo vicinanza alla famiglia e a tutti i suoi cari. Continuiamo a lavorare – conclude – per fronteggiare l’emergenza con il massimo impegno”.

LOMBARDIA – L’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli, “è risultato positivo al coronavirus”. Lo rende noto la Regione Lombardia. “Pertanto, come previsto per gli operatori dei servizi essenziali di pubblica utilità, tutta la Giunta si sottoporrà ai test di accertamento”, spiega ancora la nota firmata dall’assessore al Welfare, Giulio Gallera. “Una volta ottenuti gli esiti, attiveremo le procedure previste dai protocolli di Regione Lombardia, condivise con il ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità per i contatti diretti”, aggiunge l’assessore.

LAZIO – All’Istituto Spallanzani “i test eseguiti durante la notte confermano la positività di un poliziotto a Covid-19” dichiara l’assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato. L’uomo è il padre di uno studente di Pomezia. La Asl di Roma 6 ha dato quindi indicazioni al Comune di procedere a una sospensione temporanea delle attività didattiche presso il Liceo Pascal di Pomezia al fine di completare l’indagine epidemiologica.

Il bollettino odierno dell’Inmi Spallanzani di Roma dà inoltre notizia di “un test positivo effettuato su un giovane allievo Vigile del fuoco dell’87 Corso, proveniente da Piacenza e attualmente in sorveglianza sanitaria presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Capannelle. Sono state attivate, insieme al Comando dei vigili del fuoco tutte le misure di sicurezza e di sorveglianza previste dalle attuali procedure”.

PIEMONTE – Salgono a 51 i casi risultati positivi al coronavirus in Piemonte: 37 ad Asti, 3 a Novara, 6 a Torino, 1 a Vercelli e 4 nel Verbano Cusio Ossola. Di questi, 12 sono ricoverati in ospedale: 6 ad Asti, 3 a Novara e altrettanti all’Amedeo di Savoia di Torino. Altri 2 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva: 1 ad Asti e uno a Vercelli. Sono invece 37 le persone in isolamento fiduciario domiciliare. Finora sono 375 i tamponi eseguiti in Piemonte, 307 dei quali risultati negativi. Sono in corso di verifica 12 casi. Dall’Istituto superiore di Sanità è stato al momento confermato un solo caso, sui 51 complessivi. Per gli altri si attende ancora il responso dello stesso istituto. A darne notizia la Regione Piemonte.

FRIULI VENEZIA GIULIA – In Friuli Venezia Giulia a oggi le strutture del Sistema sanitario regionale hanno effettuato 269 tamponi per il coronavirus. Di questi 9 sono risultati positivi e 20 sono ancora in attesa di esito. Lo ha reso noto il vicegovernatore con delega alla Salute e alla Protezione civile a margine della riunione del Comitato operativo che si è tenuta nella sede della Protezione civile Fvg di Palmanova.

SARDEGNA – Primo caso di coronavirus a Cagliari, fa sapere la Regione Sardegna. Il paziente, ricoverato in un ospedale cittadino, è risultato positivo al tampone che ora verrà analizzato dall’Istituto superiore di sanità. L’Unità di crisi regionale ha attivato i protocolli nazionali e regionali per porre sotto sorveglianza attiva le persone entrate in contatto col paziente. Secondo fonti AdnKronos, il primo paziente sospetto coronavirus è un uomo sardo di circa quarant’anni, arrivato nei giorni scorsi a Cagliari dall’Emilia Romagna. L’uomo si è presentato al Pronto soccorso di un ospedale del capoluogo ed è stato ricoverato sabato scorso.