Coronavirus, Iss: “In ospedale Bergamo neonato positivo” 

Coronavirus, Iss: In ospedale Bergamo neonato positivo

(Fotogramma)

Pubblicato il: 03/03/2020 18:01

E’ un neonato maschio di poche settimane il piccolo paziente positivo al nuovo coronavirus ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. A precisarlo all’AdnKronos Salute fonti della stessa Asst. Il bimbo è arrivato ieri nella struttura con sintomi respiratori e subito è stato trattato come un caso sospetto, spiegano dall’ospedale. Il bebè è stato quindi isolato in Patologia neonatale. Il tampone è risultato positivo. Sulle sue condizioni c’è grande attenzione, perché il paziente è molto piccolo, ma respira da solo e il quadro non appare particolarmente preoccupante al momento, secondo quanto riferiscono dalla struttura.

Il bambino, ricoverato a Bergamo, “non è intubato”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in conferenza stampa dalla Protezione Civile, a Roma. “Era già in un percorso assistenziale post nascita che viene considerato normale rispetto alle condizioni cliniche”.

“Da noi c’è un bimbo, gli abbiamo fatto un tampone perché aveva delle difficoltà respiratorie”, confermano all’Adnkronos dall’ospedale bergamasco Papa Giovanni XXIII. “Il piccolo non è intubato, respira da solo, ma è isolamento sotto osservazione – precisano – Le sue condizioni non destano particolare preoccupazione”.

I bambini affetti da coronavirus sono rarissimi, è una cosa molto curiosa, ma è così”. A riferirlo in conferenza stampa è stato Luca Lorini, direttore del Dipartimento di emergenza urgenza e area critica dell’ospedale bergamasco. “Ce n’è uno in questo momento in prognosi riservata” all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, “ma abbiamo visto che i bambini hanno una capacità di recuperare il polmone malato da insufficienza respiratoria meglio degli adulti”. Dalla struttura sanitaria descrivono una condizione non particolarmente compromessa, con paziente in Patologia neonatale, che respira autonomamente”. “Quindi in questo momento è grave come gli altri – conclude il primario – ma probabilmente ha molte più chance di un paziente grande anziano”.

Non è in una situazione particolarmente compromessa, è arrivato in ospedale con sintomi respiratori, è in isolamento ma respira autonomamente”, ha spiegato l’assessore al Welfare, Giulio Gallera. “E’ – ammette – un bimbo molto piccolo ma non è una situazione particolarmente difficile”.