Coronavirus, Iss: “In 80-85% casi deceduti avevano 2 patologie” 

Coronavirus, Iss: In 80-85% casi deceduti avevano 2 patologie

Pubblicato il: 06/03/2020 19:05

“Vorrei dare alcuni dettagli sulle caratteristiche delle persone decedute: nell’80-85% dei casi si è trattato di persone con due o più patologie. L’età media è di 81 anni e il 28% era un donna. Le comorbidità sono quelle classiche cronico-degenerative: patologie cardiache, diabete, malattie epatiche, neoplasie”. A sottolinearlo in conferenza stampa alla Protezione civile è il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, che aggiunge: “C’è un elemento importante da sottolineare rispetto al dato di mortalità che viene riportato e che ci vede con un valore superiore al 3%: quando poi andiamo a scorporarlo per fasce d’età, emerge un elemento importante che va a merito del Ssn e degli operatori. In tutte le fasce d’età la mortalità, una volta stratificata, è più bassa rispetto ad altri contesti con dati paragonabili. Un dato molto importante, che ci dà la misura di quanto sia prezioso il nostro Ssn”.

Brusaferro spiega poi che “vengono stimati sopra i 200-250 gli operatori che in questo momento vengono valutati sia positivi che come contatti stretti. Nei prossimi giorni riusciremo a dare un dato preciso su questo tipo di situazioni”. L’Istituto superiore di sanità sta studiando “i contagi avvenuti al pronto soccorso. E anzi colgo l’occasione per invitare le persone a non andare al pronto soccorso in caso di sintomi sospetti”.

Brusaferro ha infine annunciato che “non rispettare la quarantena, specie se si è positivi a Covid-19, “e uscire non è una bravata. Non si deve fare. E stiamo studiando delle conseguenze per” chi lo fa.