Coronavirus, l’appello di Jovanotti: “Stiamo a casa” 

Coronavirus, l'appello di Jovanotti: Stiamo a casa

Pubblicato il: 08/03/2020 19:25

“Stiamo a casa, stiamo a casa il tempo necessario perché questa crisi si risolva, non so quanto ci vorrà, nessuno lo sa, ma ascoltiamo gli esperti, seguiamo le direttive. Io lo dico anche ai ragazzi, quelli più giovani, non è che non c’è scuola perché è vacanza, non c’è scuola perché c’è un’emergenza, bisogna stare a casa, non bisogna raggrupparsi, non bisogna uscire, non bisogna stare insieme in tanti nello stesso posto, bisogna mantenere una distanza di sicurezza. Dobbiamo fermare il contagio, è importantissimo ragazzi. Ognuno faccia la sua parte, senso civico, serietà anche se avete 15 anni, 14, 20”. Così Lorenzo Jovanotti in un video appello postato su Facebook sull’emergenza coronavirus.

“Bisogna rispettare gli altri, rispettare se stessi – sottolinea il cantautore – non possiamo mandare in crisi il sistema sanitario perché i posti sono quelli che sono, se si ammalano centomila persone non ci sono abbastanza posti nei nostri ospedali. Diamo una mano, è importantissimo, questo è un appello accorato che faccio ai miei concittadini, a tutti i ragazzi, a tutti i genitori, a chi ama la musica, a chi non può stare senza lo stare insieme. Parlate con uno che vive di musica, vive di bagni di folla, vive di abbracci, di sudori che si mischiano, per cui ve lo dico: fermiamoci, stiamo a casa”.

“Un abbraccio, tutti insieme ce la faremo, ce la possiamo fare, ce la dobbiamo fare. Forza e coraggio, stiamo a casa, stiamo a casa” rimarca a più riprese Jovanotti, che dice grazie a “tutti quelli che si stanno sbattendo, a infermieri, medici, ricercatori, alle forze dell’ordine, a tutti quelli che si stanno dando da fare, a quelli che sono in prima linea”. “Ciao ragazzi, un abbraccio, forza, un abbraccio virtuale, a distanza, un abbraccio telematico, poi – conclude – tornerà il momento degli abbracci veri”.