Terna: Ferraris, ‘transizione energetica come acceleratore crescita’  

Ferraris: 'Transizione energetica come acceleratore crescita'

Pubblicato il: 10/03/2020 17:17

Il piano strategico di Terna per il 2020-24 “è in linea con il Green new deal dell’Ue e con la strategia nazionale di decarbonizzazione”. Ad affermarlo è l’ad di Terna, Luigi Ferraris nel corso della presentazione alla comunità finanziaria del piano. “Nei prossimi 5 anni sono previsti investimenti nelle attività regolate per 7,3 miliardi di euro. Un impegno che si concretizza nel nostro piano di investimenti più alto di sempre”, sottolinea Ferraris.

Terna, spiega l’ad, “sta realizzando una profonda trasformazione, ponendosi al centro della transizione energetica in atto come acceleratore chiave della stessa. Persone, innovazione tecnologica, digitalizzazione, sostenibilità e progettazione partecipata sono e continueranno a essere i nostri fattori abilitanti per gestire un sistema sempre più complesso e articolato”.

Un piano, quello di Terna, che conferma infatti l’impegno del gruppo per una transizione energetica sostenibile, facendo leva su innovazione, competenze e tecnologie distintive a beneficio di tutti gli stakeholder.

Il piano, in particolare, prevede un importante contributo del gruppo finalizzato all’ulteriore sviluppo e integrazione delle fonti di energia rinnovabili e all’efficienza energetica per un sistema elettrico sempre più decarbonizzato, resiliente, affidabile e sicuro, garantendo i più elevati standard di qualità del servizio e adeguatezza, coerentemente con le linee guida del Pniec e con gli orientamenti a livello comunitario proposti dal Green New Deal.

Per il regolato Italia l’obiettivo è dare priorità a tutte le attività che consentano al Paese di far fronte alle sfide energetiche in modo sicuro, efficiente e sostenibile attraverso le competenze tecnologiche e la valorizzazione delle specificità del territorio; per il business non regolato promozione e sviluppo di nuovi servizi a supporto della transizione energetica, cogliendo le opportunità aggiuntive alle attività core da perseguire in coerenza con la mission di Terna; per l’internazionale il gruppo punta sulla valorizzazione delle competenze core di Tso sviluppate in Italia attraverso le opportunità di crescita all’estero.

Terna quindi investirà nell’arco del piano complessivamente 7,3 miliardi di euro, un impegno economico in crescita del 20% rispetto al precedente Piano (6,2 mld). Oltre 4 mld di euro di investimenti per lo sviluppo della rete elettrica nazionale, saranno finalizzati a rafforzare le connessioni tra le zone di mercato, razionalizzare le reti nelle principali aree metropolitane del Paese e incrementare le interconnessioni. Tra i più importanti progetti del Piano Strategico 2020-2024 rientrano il Tyrrhenian Link – interconnessione che consentirà di accrescere la capacità di scambio elettrico tra Campania, Sicilia e Sardegna, favorendo la piena integrazione tra le diverse zone di mercato con importanti benefici in termini di efficienza – nonché il SA.CO.I.3, rafforzamento del collegamento tra Sardegna, Corsica e Penisola Italiana.

Oltre 2 miliardi di euro saranno dedicati ad attività di rinnovo ed efficienza, principalmente per il miglioramento della qualità del servizio, per la digitalizzazione e lo sviluppo di soluzioni sostenibili della rete elettrica. Circa 1 miliardo di euro per il piano di Difesa, principalmente per l’installazione di dispositivi per accrescere la sicurezza, l’adeguatezza, la resilienza e la stabilità della rete, quali ad esempio i compensatori sincroni nei punti più critici per la gestione dei flussi di energia.Inoltre, nell’arco di Piano si prevede l’entrata in esercizio dell’interconnessione elettrica Italia-Francia.

Nell’ambito delle tre categorie di investimento sopra citate, Terna dedicherà circa 900 milioni di euro per digitalizzazione e innovazione, elementi imprescindibili per abilitare la transizione energetica. Nello specifico, Terna proseguirà nella digitalizzazione delle stazioni elettriche per il controllo da remoto e delle principali infrastrutture attraverso l’installazione di sistemi di sensoristica, monitoraggio e diagnostica anche di tipo predittivo a beneficio della sicurezza della rete e del territorio. Dopo quelli già operativi a Torino, Milano e Napoli, Terna continuerà la realizzazione di Innovation Hub sul territorio italiano, laboratori di idee innovative a servizio della rete elettrica grazie all’interazione e al lavoro sinergico tra università, centri di ricerca, start up e imprese.