Coronavirus, stop dagli hotel ai parrucchieri: la proposta della Lombardia 

Coronavirus, stop dagli hotel ai parrucchieri: la proposta della Lombardia

(Foto Fotogramma)

Pubblicato il: 11/03/2020 13:15

C’è la chiusura di tutte le attività commerciali al dettaglio tra le proposte ‘restrittive’ contro il coronavirusinviate dalla Regione Lombardia e dai sindaci al Governo. Nel dettaglio, una nota della Regione le elenca tutte: a queste fanno eccezione le attività “relative ai servizi di pubblica utilità, ai servizi pubblici essenziali, alla vendita di beni di prima necessità”.

La proposta prevede la chiusura di tutti i centri commerciali, degli esercizi commerciali presenti al loro interno e dei reparti di vendita di beni non di prima necessità. Restano aperte le farmacie, le parafarmacie e i punti vendita di generi alimentari e di prima necessità. E’ prevista poi la chiusura di bar, pub, ristoranti di ogni genere, delle attività artigianali di servizio come parrucchieri ed estetisti, di tutti gli alberghi e di ogni altra attività destinata alla ricezione (ostelli, agriturismi), “ad eccezione di quelle individuate come necessarie ai fini dell’espletamento delle attività di servizio pubblico”, di tutti i servizi terziari e professionali, “ad eccezione di quelli legati alla pubblica utilità e al corretto funzionamento dei settori richiamati nei punti precedenti”.

Le proposte sono state “formalizzate oggi” al Governo dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in accordo con i sindaci della Lombardia. Nel documento inviato dalla Regione si comunica che “per quanto riguarda le restanti attività produttive è già stato raggiunto un accordo con Confindustria Lombardia che provvederà a regolamentare l’eventuale sospensione o riduzione delle attività lavorative per le imprese”.