Raggi: “Roma in ginocchio, crisi arrivata prima del coronavirus” 

Raggi: Roma in ginocchio, crisi arrivata prima del coronavirus

Foto Fotogramma

Pubblicato il: 12/03/2020 07:38

“Sono in contatto con le associazioni di categoria ormai da settimane, stiamo monitorando l’andamento della crisi per quanto riguarda la perdita economica che è devastante per i commercianti e per il settore del turismo. Noi abbiamo alberghi che hanno visto cancellare le prenotazioni dal giorno alla notte fino a questa estate. A noi la crisi del coronavirus è arrivata ancora prima che arrivasse il virus a Roma. Sostanzialmente siamo in ginocchio“. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi a ‘Stasera Italia’ su Rete 4. “Devo ringraziare i romani che stanno dimostrando un grande senso di responsabilità nel rispettare le indicazioni che vengono dal governo”, ha evidenziato Raggi riferendosi alla risposta della città all’emergenza di queste settimane.

“Noi stiamo studiando un pacchetto di misure per cercare di agevolare al massimo ma è chiaro che anche il governo dovrà esserci accanto, alle imprese, alle partite Iva, agli autonomi ma anche ai più poveri tra i lavoratori e ai più poveri tra i cittadini e dovrà andare a bussare in Europa. Dobbiamo fare lo Stato, dobbiamo fare il pubblico, durante i momenti di difficoltà il pubblico deve mettere mano al portafoglio”, ha evidenziato, spiegando che “gli albergatori ci hanno chiesto di non pagare la prima rata della tassa di soggiorno e abbiamo annullato la scadenza”.

Dopo l’annuncio da parte del premier Giuseppe Conte di nuove misure per contrastare il Coronavirus, la sindaca in un messaggio su facebook si è detta comunque certa che “Roma farà la sua parte”. “E’ un sacrificio importante ma sono certa che ci permetterà di superare questo momento difficile. In questi giorni i romani hanno dimostrato senso di responsabilità, seguendo le indicazioni del governo: mi riferisco in particolare al rispetto della chiusura dei locali e allo stop alla movida. Lo faremo anche per le prossime due settimane di ‘chiusura’. La nostra azione fa la differenza per contenere il contagio. Ringrazio di nuovo tutti coloro che in questi giorni delicati sono in prima linea: i medici, gli infermieri, ma anche gli agenti della Polizia, i militari, gli autisti dei mezzi pubblici, gli operatori Ama. E un pensiero va a tutti i lavoratori in difficoltà: ai camerieri, ai baristi, ai parrucchieri, agli estetisti, ai tassisti, all’esercito delle partite Iva. A tutti coloro che soffrono’’.