Coronavirus, quasi 900 morti in Iran. Rohani: “Picco superato” 

Coronavirus, quasi 900 morti in Iran. Rohani: Picco superato

(AFP)

Pubblicato il: 16/03/2020 12:09

Altre 129 persone sono morte nelle ultime 24 ore in Iran a causa della diffusione del coronavirus. Il bilancio ufficiale del ministero della Sanità della Repubblica Islamica parla ormai di 853 decessi e di 14.991 casi confermati di infezione, 1.053 dei quali accertati nelle ultime 24 ore. In totale sono 4.996 le persone considerate guarite.

Proprio oggi il presidente iraniano Hassan Rohani ha parlato di dati “promettenti” sul numero dei contagi, evidenziando come a suo avviso indichino che i il picco dell’epidemia nella Repubblica islamica sia stato superato. “Sulla base delle statistiche, abbiamo superato il picco della malattia ma suggerisco ancora agli iraniani di restare nelle proprie abitazioni”, ha affermato Rohani nel corso di una riunione con i governatori di tutte le province del Paese – riporta il sito della presidenza iraniana – invitando i connazionali ad osservare tutti i protocolli previsti nel caso debbano uscire di casa.

Il presidente iraniano ha quindi annunciato che da domani funzionari dei ministeri della Sanità e dell’Interno inizieranno a misurare la febbre all’uscita delle principali strade del Paese. In Iran il bilancio ufficiale parla di circa 14mila casi confermati di coronavirus ed oltre 700 morti. Tra le ultime vittime importanti, l’ayatollah Hashem Bathaei, membro dell’Assemblea degli Esperti, l’organo della Repubblica islamica che elegge la Guida Suprema. Bathaei aveva 78 anni.

Bahrein – Prima vittima in Bahrein, e nei Paesi del Golfo in generale, a causa della diffusione del coronavirus. Il ministero della Sanità di Manama ha annunciato il decesso di una donna di 65 anni con patologie pregresse. La donna, cittadina del Bahrein, era rientrata in patria a febbraio dall’Iran e, secondo l’agenzia ufficiale Bna, era stata subito posta in isolamento

Kuwait – Nuovi casi di coronavirus in Kuwait. Le autorità sanitarie hanno confermato 11 nuovi casi di infezione e, secondo l’agenzia ufficiale Kuna, nel Paese sale così a 123 il numero dei contagi. I nuovi casi riguardano tutti cittadini del Kuwait. Il ministero della Sanità ha fatto sapere che sono guarite nove delle 123 persone che hanno contratto l’infezione.

Cisgiordania – Sono ormai 39 i casi accertati di coronavirus in Cisgiordania. Lo ha confermato il premier Mohammad Shtayyeh, come riporta l’agenzia palestinese Wafa. L’ultimo caso si registra nella città di Tulkarem: si tratterebbe di uno studente palestinese che sarebbe tornato di recente dalla Polonia. A Tulkarem sono in totale due i casi di Covid-19, mentre gli altri 37 si registrano a Betlemme.

Turchia – Crescono i timori in Turchia per la diffusione del coronavirus. Il ministro della Sanità, Fahrettin Koca, ha segnalato nelle ultime ore su Twitter che nel Paese si registrano 12 nuovi casi di infezione per un totale di 18. Tra i nuovi casi, ha precisato Koca, sette sono ‘legati’ all’Europa e tre agli Usa. Il ministero degli Interni di Ankara ha disposto la chiusura di bar, discoteche e locali notturni in tutte le 81 province della Turchia, senza precisare quando potranno riaprire. Ankara ha già chiuso scuole e università e sospeso i collegamenti aerei con diversi Paesi, Italia compresa.