Coronavirus, Salvini: “Parlamentari vadano al lavoro come tanti altri” 

Coronavirus, Salvini: Parlamentari vadano al lavoro come tanti altri

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Pubblicato il: 18/03/2020 13:23

“La Lega chiede la convocazione immediata del Parlamento: deputati e senatori, come tanti altri lavoratori italiani, che sono al lavoro, anche in queste ore difficili, devono andare al lavoro”. Così Matteo Salvini, parlando alla stampa di fronte a Palazzo Madama.

“Il decreto che è uscito dal governo, a cui abbiamo dato tanti suggerimenti, è solo un primo passo – continua – e non basta. È impensabile far pagare le tasse a tanti italiani già questo venerdì, aggiunge il leader della Lega – è impensabile che 600 euro per i lavoratori autonomi, precari, stagionali, interinali, siano sufficienti, è impensabile che tanto personale scolastico sia costretto ad andare a scuola”. “E’ inaccettabile – continua Salvini – lo svuotacarceri” perché “mentre si arrestano gli italiani che escono di casa, ci pensa di far uscire 5.000 carcerati tra cui spacciatori, rapinatori, ladri e truffatori”. E sull’Ue, “non vorremmo che qualcuno stesse prendendo accordi a Bruxelles – e parlo del Mes, della Troika, del fondo salva stati – senza che i parlamentari che rappresentano gli italiani siano coinvolti e ascoltati”, continua il leghista sottolineando come “è urgente migliorare, cambiare questo decreto, anche perché la borsa ha perso 300 miliardi nell’ultimo mese”.

Poi, in un post su Facebook, la domanda: “Chiudere i confini? Oggi tutti i Paesi in Europa lo stanno facendo, ma quando lo sosteneva la Lega dicevano che era ‘razzismo’. Loro sì e noi no: è questa l’Unione Europea?”.