Coronavirus, Fmi: “Verso recessione profonda come nel 2008” 

Coronavirus, Fmi: Verso recessione profonda come nel 2008

Xinhua

Pubblicato il: 23/03/2020 18:32

Quest’anno ci si attende, a livello globale, “una recessione profonda almeno quanto quella registrata durante la crisi finanziaria globale del 2008. Se non peggiore“. Così il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, al termine dell’incontro tra i ministri delle Finanze e i Governatori delle banche centrali del G20 sottolineando che “un recupero si può prevedere nel 2021”.

“I costi umani della pandemia di coronavirus sono già incommensurabili e tutti i Paesi devono lavorare insieme per proteggere le persone e limitare i danni economici. Questo è il momento della solidarietà“. L’impatto economico della pandemia “sarà pesante ma prima il virus sarà fermato, più veloce e forte sarà la ripresa“.

“Le economie avanzate – ha aggiunto – sono in una posizione migliore per rispondere alla crisi mentre diverse economie emergenti si trovano ad affrontare sfide significative. Gli investitori hanno già rimosso 83 miliardi di dollari dai mercati emergenti dall’inizio della crisi, il più alto deflsso mai registrato”. Georgieva ha quindi sottolineando che il Fondo “è pronto a fare la sua parte concentrando la sorveglianza bilaterale e multilaterale della crisi e per temperarne l’impatto”. In particolare, sottolinea, “intensificheremo massicciamente i finanziamenti di emergenza, quasi 80 paesi hanno già chiesto il nostro aiuto, e stiamo lavorando a stretto contatto con le altre istituzioni finanziarie internazionali per fornire una forte risposta coordinata”. L’Fmi è pronto, aggiunge, “a mettere in campo tutta la propria capacità di prestiti da 1.000 miliardi di dollari, studiando modi per migliorare le linee swap tra banche centrali ed evitare una crisi di liquidità”.