Coronavirus, Uil: “Dialogo via maestra, se necessario mobilitazione” 

Coronavirus, Uil: Dialogo via maestra, se necessario mobilitazione

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Pubblicato il: 23/03/2020 11:44

“Responsabilmente, e soprattutto in questo drammatico momento, continuiamo a credere che la via maestra resti sempre quella del dialogo e del confronto. Ecco perché chiediamo un incontro urgente al Governo per verificare insieme quali sono gli spazi per ampliare e garantire la protezione dei lavoratori, dei pensionati e di tutti i cittadini”. E’ quanto dichiara il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo a proposito della necessità di chiarire quali sono le attività essenziali e strategiche che devono rimanere aperte durante l’emergenza Coronavirus.

“Se non stringiamo tutte le maglie lì dove è possibile, anche quelle attività davvero imprescindibili vengono messe a rischio e le ripercussioni sull’intero Paese possono diventare drammatiche”, sottolinea Barbagallo. “Chiediamo semplicemente coerenza e, come sempre succede per un sindacato, – prosegue – per dare forza alle nostre richieste, in questo momento in difesa della salute di tutti, se fosse necessario far rispettare questa coerenza, in alcune realtà potranno essere messe in atto forme di mobilitazione”.

Il decreto di ieri sera, sostiene Barbagallo, “rappresenta un passo avanti, ma non basta ancora, perché ci sono altre attività che vanno sospese. Inoltre, il Protocollo del 14 marzo non è stato ancora compiutamente attuato in tutti i luoghi di lavoro e, dunque, la sicurezza non è sufficientemente garantita dappertutto”.

“Anche lì dove si svolgono servizi, spesso, da eroi, come nella sanità, nella protezione civile, nella sicurezza pubblica, o essenziali, come ad esempio nelle filiere agroalimentare e farmaceutica, solo per citare quelle necessarie alla sopravvivenza, non sempre la sicurezza è assicurata. Per questi lavoratori, inoltre, chiediamo che sia aumentato significativamente il bonus già previsto dal Governo”.