Borsa: Ftse Mib rimbalza, +10% per Intesa e UniCredit 

Seduta di acquisti per il listino di Piazza Affari

(Fotogramma)

Pubblicato il: 24/03/2020 18:15

I listini europei chiudono tutti in rally in attesa del nuovo piano di stimoli fiscali da parte dell’amministrazione Trump. Dopo l’all-in della Federal Reserve, che ieri ha eliminato qualsiasi riferimento quantitativo e temporale al suo piano di Quantitative Easing, è ora il momento della politica fiscale che, secondo indiscrezioni, potrebbe rilasciare risorse per 2 mila miliardi di dollari. Buone nuove arrivano anche dalla Cina, dove la provincia di Hubei ha parzialmente riaperto i battenti.

A Milano, dove il Ftse Mib ha terminato in rialzo dell’8,93% a 16.948,60 punti, spiccano i rialzi messi a segno da Exor (+21,61%), Nexi (+17,08%), STM (+14,44%), Moncler (+13,46%), Mediobanca (+13,91%) e Leonardo (+14,38%).

Tra i titoli industriali, parziale rimbalzo per CNH Industrial (+3,56%), travolta ieri dalle vendite dopo la notizia delle dimissioni dell’Amministratore delegato.

La ripresa dei prezzi del greggio ha fatto volare anche Eni (+14,93%), Tenaris (+4%) e Saipem (+6,19%). In corrispondenza della chiusura dei listini europei il derivato sul Brent scambia di poco sotto i 30 dollari al barile (+1,6%).

Nel comparto bancario performance decisamente positive sono state registrate da UniCredit (+9,99%), Intesa Sanpaolo (+9,3%) e Ubi Banca (+10,09%). Segno meno per lo spread, in calo di oltre il 4% a 190 punti base. (In collaborazione con money.it)