Coronavirus, D’Amato: “165 positivi, 11 morti nel Lazio” 

Coronavirus, D'Amato: Terza fase nel Lazio

(Afp)

Pubblicato il: 26/03/2020 13:16

“Con il documento firmato oggi è partita la terza fase di gestione dell’emergenzaCovid-19 nel Lazio. Il Sistema sanitario regionale mette a disposizione 2mila posti letto di degenza ordinaria e 450 posti di terapia intensiva di fatto raddoppiando il numero delle terapie intensive e andando oltre la previsione nazionale del 50%. Gli ospedali ‘hub’ sono destinati a gestire i casi di maggior impegno clinico e assistenziale, gli ospedali ‘spoke’ sono strutture destinate alla gestione di casi Covid19 a minor impegno e collegati con l’’hub’ di riferimento per la consulenza infettivologica”. Lo annuncia, in una nota, l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Rispetto ai livelli di intensità si fa riferimento al protocollo di gestione clinica dell’Inmi Spallanzani. Gli ospedali ‘spoke’ – evidenzia l’assessore D’Amato – costituiscono al loro interno team multidisciplinari che operano in stretto raccordo con i team degli ospedali ‘hub’. La terza fase prevede inoltre che l’Ares 118 adatti la propria rete alla rete Covid-19 differenziando al triage i pazienti sospetti nei diversi livelli di rete. La richiesta di trasferimento dei pazienti avviene tramite piattaforma dedicata gestita dall’Ares 118 con il coordinamento della task-force regionale. Sono ridefinite inoltre temporaneamente le reti tempo-dipendenti fino alla fine dell’emergenza. E’ uno sforzo straordinario, ma indispensabile per garantire l’assistenza in questa fase di emergenza. Non bisogna abbassare la guardia“.

Il piano della Regione Lazio prevede: “Nove aree di afferenza: Area A – Hub: Gemelli- Covid 2 Columbus e spoke: Villa Aurora, Idi, San Paolo di Civitavecchia; Area B – hub: A.O. Sant’Andrea e spoke: San Filippo Neri, San Pietro Fatebenefratelli e ospedale di Palestrina; Area C – hub: Covid 4 Tor Vergata e spoke: ospedale Pertini, Nuova Annunziatella, Regina Apostolorum di Albano e Ospedale dei Castelli; Area D – Hub: Policlinico Umberto I Covid 5 Eastman e spoke: ospedale Vannini; Area E – hub: Cocid 1 Spallanzani e spoke ospedale militare del Celio, Covid 3 Casal Palocco, San Camillo Forlanini, Campus Bio-Medico, Israelitico e ospedale Grassi di Ostia; Area F – hub: Santa Maria Goretti di Latina e apoke: presidio Di Liegro di Gaeta; Area G – hub: ospedale Belcolle di Viterbo; Area H – hub: ospedale De Lellis di Rieti; Area I – hub: ospedale Spaziani di Frosinone”.