Coronavirus: presidente Accademia Belle Arti Frosinone, ‘l’Italia ce la farà’ 

Coronavirus, presidente Accademia Belle Arti Frosinone: L'Italia ce la farà

Pubblicato il: 27/03/2020 16:45

“Il nostro è un grande Paese e riuscirà a risollevarsi con forza e determinazione. E ci riuscirà per la volontà di tutti i nostri connazionali, che hanno sempre dimostrato di avere enormi capacità di ripresa nonostante le difficoltà, a cominciare dai più giovani. A partire dagli studenti”. Invita al coraggio e alla forza Ennio De Vellis, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone e che in questo momento di estrema difficoltà ricorda quanto il Paese abbia sempre avuto, storicamente, una straordinaria energia e un incredibile animo nel rialzarsi. Non a caso il presidente De Vellis parte dai ragazzi, dagli studenti, che saranno il futuro del Paese e che oggi, pur tra mille difficoltà, stanno reagendo negli studi e nella vita privata, facendo naturalmente ricorso ai più moderni dispositivi che consentono loro di rapportarsi ai propri insegnanti e ai propri colleghi.

“L’Accademia di Belle Arti – ha aggiunto Ennio De Vellis – si è dimostrata pronta ad affrontare un’emergenza che era totalmente inaspettata. Sono state subito attivate le piattaforme online che hanno permesso agli insegnanti e agli studenti di comunicare tra loro e di continuare a progettare insieme il proprio futuro. È evidente che speriamo che questo momento possa passare il più in fretta possibile, anche per ritrovarci tutti insieme nella nostra Accademia, ma non ci sono dubbi sul fatto che i programmi si stiano portando avanti con la massima attenzione da parte di tutti. Del corpo docente e degli studenti. Grande merito va naturalmente al personale tecnico e amministrativo, che ha consentito come tutto questo fosse possibile. Oltre che, naturalmente, alla direttrice Loredana Rea, che sta coordinando ogni attività”.

“L’Italia ce la farà, perché l’Italia non è solo il Paese dell’arte e della bellezza – tematiche che ci toccano da vicino – ma è sempre stato anche il Paese di grandi uomini. Gli stessi che oggi, nella loro ‘normalità’ di lavoratori e di persone che vivono il Paese ogni giorno, consentiranno di rialzarsi”, ha concluso De Vellis.