Johnson e gli altri: i leader positivi e in quarantena nel mondo 

Johnson e gli altri: i leader positivi e in quarantena nel mondo

Foto AFP

Pubblicato il: 27/03/2020 16:27

Il primo ministro britannico Boris Johnson è il primo leader di un paese occidentale ad annunciare di essere positivo al coronavirus, ma non è il solo protagonista pubblico all’estero ad essere stato toccato dall’epidemia. La cancelliera tedesca Angela Merkel è in isolamento, mentre il premier canadese Justin Trudeau e il collega spagnolo Pedro Sanchez hanno le mogli contagiate.

In Gran Bretagna è positivo al virus il principe Carlo, erede al trono, mentre la Regina Elisabetta, fa sapere Buckingham Palace, “è in buona salute”. E poco dopo l’annuncio di Johnson, anche il suo ministro della Salute Matt Hancock ha reso noto di essere stato contagiato. I tre esponenti britannici hanno riferito di avere sintomi lievi.

In Spagna sono positivi la vice premier Carmen Calvo, che si curerà a casa dopo essere stata ricoverata tre giorni in ospedale, ma anche la moglie del premier Pedro Sanchez. Tra i contagiati vi sono diversi politici, fra cui Irene Montero, ministra per le Pari opportunità nonché compagna del leader di Podemos e secondo vicepremier, Pablo Iglesias. Positivo al Covid-19 anche Quim Torra, capo del governo autonomo catalano.

Fra i positivi al virus vi sono anche il Principe Alberto di Monaco, il negoziatore europeo per la Brexit, Michel Barnier, e il ministro francese della Cultura, Frank Riester.

La cancelliera tedesca Angela Merkel si è imposta l’autoisolamento domenica sera dopo un contatto con medico poi risultato contagiato, ma i primi test hanno dato esito negativo. In Canada si è messo in quarantena il primo ministro Justin Trudeau, la cui moglie Sophie è positiva. Anche il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte si è isolato dopo che un collaboratore è risulto positivo. Nella Commissione Europea sono in quarantena il vice presidente, Frans Timmermans, e il Commissario all’Economia Paolo Gentiloni, dopo contatti con contagiati.

Era stato lanciato anche un allarme dopo che un collaboratore di Jair Bolsonaro, presente ad un vertice con Donald Trump, è risultato positivo. I presidenti brasiliano e americano hanno poi annunciato di essersi sottoposti al test, risultando negativi.