Coronavirus, Conte: “Prima di Pasqua nuove misure economiche” 

Coronavirus, Conte: Prima di Pasqua nuove misure economiche

(Afp)

Pubblicato il: 02/04/2020 10:13

“Il vento in Europa sta cambiando. La presidente von der Leyen ha anticipato altre due misure che oggi vanno in approvazione alla Commissione. Gli Stati membri potranno attingere, fino a 100 miliardi, ai finanziamenti per sostenere lavoratori e imprese. Strumento finanziato dall’emissione di bond europei, senza richiedere alcuna condizionalità”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervistato da Il Fatto Quotidiano a proposito del fondo per l’assicurazione europea sulla disoccupazione da 100 miliardi proposto ieri da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, per affrontare la crisi economica che sta investendo il nostro Paese. “Ci verrà consentito l’utilizzo di tutti i fondi strutturali europei”, precisa il premier aggiungendo che “il Mes non c’entra nulla. Ma arriveranno anche altri strumenti”.

Sugli strumenti messi in campo Conte spiega: “Le misure di cui abbiamo parlato ieri con von der Leyen andranno integrate con provvedimenti corposi, contro l’emergenza sanitaria e per il sostegno al reddito. Dobbiamo ragionare in ottica europea, come ho spiegato a olandesi e tedeschi. Non togliamo un euro a nessuno”.

“Diciamo solo che – osserva Conte – dovendo finanziarci tutti, avremo condizioni più vantaggiose in termini di tassi d’interesse, accesso ai finanziamenti, se costruiamo strumenti che esprimano una politica fiscale e monetaria europea”.

“Ieri – ricorda il presidente del Consiglio – abbiamo concordato di stralciare le misure per assicurare liquidità soprattutto alle imprese, come ha anticipato il ministro Gualtieri”. “Stiamo preparando un apposito decreto – dice – e spero di riuscire a portarlo già in Consiglio dei ministri venerdì, proprio per consentire alle imprese un più agevole accesso ai finanziamenti delle banche, fino a 200 milioni di euro, con la garanzia di Stato”. “Poi – annuncia – vareremo, mi piacerebbe prima di Pasqua, una sorta di manovra di nuove misure economiche di importi molto rilevanti”.