700 mascherine nelle buche delle lettere, il dono dei vicini cinesi 

700 mascherine nelle buche delle lettere, il dono dei vicini cinesi

Pubblicato il: 08/04/2020 13:47

“Coraggio. I vostri vicini cinesi”. Quando i condomini di due palazzi in via Imperia, a pochi passi dalla metro Romolo e dai Navigli di Milano, hanno guardato nella buca delle lettere, ognuno di loro si è ritrovato all’interno una busta trasparente con sopra incollato questo messaggio. Firmato: i vicini di casa Zhang e Yuan. Dentro la busta: dieci mascherine chirurgiche, bene prezioso nella nuova era inaugurata da Covid-19. Un regalo per ciascuna delle 70 famiglie che abitano nel condominio. In tutto, quindi, 700 mascherine. Un dono non da poco.

Ecco come cambia il galateo del buon vicinato ai tempi del coronavirus. Non più torte, o una bottiglia di buon vino, per condividere un momento conviviale e conoscersi meglio. Ma un pensiero che, altrettanto, annulla le distanze imposte per decreto, avvicina animi e culture. Non è la prima volta che nei quartieri della metropoli meneghina si realizza questo ‘contatto virtuale’. Tante le mascherine donate da famiglie e associazioni cinesi a ospedali, luoghi di lavoro, cittadini.

“Ci rendiamo conto che questo è solo un piccolo contributo, ma ci teniamo a farlo – spiegheranno poi Zhang e Yuan in una email nella quale è stata allegata anche la certificazione delle mascherine – come riconoscenza verso l’Italia che ci ha accolto e che ci continua a dare tanto. Ci auguriamo che questa emergenza passi in fretta e che presto diventi solo un brutto ricordo. Sicuramente ce la faremo”. A monte di questo gesto: “La situazione delicata in cui si trova” il Belpaese, “da cui è passata anche la Cina”, dicono i due mecenati della porta accanto. La risposta al regalo inaspettato, in questi giorni di silenzi e strade deserte, è stata unanime: “Grazie”. Settanta famiglie a Milano oggi sorridono sotto una mascherina azzurra.