Buddhisti italiani a Salvini: “Meglio pregare in casa” 

Buddhisti italiani a Salvini: Meglio pregare in casa

Pubblicato il: 08/04/2020 14:11

“L’intenzione è buona ma la salute delle persone viene prima di tutto”. Così Filippo Scianna, presidente dell’Unione Buddhista Italiana, boccia l’appello del leader della Lega Matteo Salvini di aprire le chiese per Pasqua.

“Sarebbe una buona cosa consentire ai cattolici di pregare in un contesto più consono come una chiesa – spiega Scianna all’Adnkronos – ma in questo momento, vista l’emergenza coronavirus e le misure rigorose applicate non credo sia il caso. Pasqua cade proprio nel pieno dell’emergenza e penso che si debba chiedere il sacrificio ai cattolici di pregare in casa”.

“Tra l’altro – conclude – credo che attenersi alle disposizioni attuali sia anche molto in linea con il ‘credo’ cristiano, perché frequentare luoghi pubblici in questo momento potrebbe essere un pericolo per gli altri e in particolare per le fasce deboli”.