Cucinotta: “Col mio produttore cinese 100.000 mascherine in Italia” 

Cucinotta: Col mio produttore cinese 100.000 mascherine in Italia

Maria Grazia Cucinotta col produttore Fang Li

Pubblicato il: 09/04/2020 13:22

di Antonella Nesi

“Dopo un primo carico, purtroppo rimasto bloccato e poi sparito alle frontiere, con il mio produttore cinese e con l’aiuto della Croce Rossa finalmente siamo riusciti a far arrivare in Italia 100.000 mascherine professionali per infermieri e medici“. Maria Grazia Cucinotta racconta all’Adnkronos tutta la sua felicità per il primo “carico di solidarietà” arrivato nel nostro Paese dalla Cina, grazie a Fang Li, produttore cinematografico cinese che con la sua Lauren Production l’estate scorsa ha girato un film in Sicilia, con la partecipazione straordinaria dell’attrice italiana.

“Quando anche in Italia sono scoppiati i primi focolai di coronavirus, Fang Li, si è subito messo in contatto con me perché voleva fare qualcosa per aiutarci. Allora gli ho detto che avevamo bisogno di mascherine professionali per il personale medico e paramedico, in prima linea nella lotta al virus. Così lui si è attivato velocemente ma ha spedito un primo carico che si è ‘perduto’ nelle frontiere europee e non voglio dire in quale Paese tanto non servirebbe a nulla”, spiega dispiaciuta Cucinotta. “Ma non ci siamo persi d’animo e abbiamo fatto partire un secondo carico che questa volta, grazie all’aiuto della Croce Rossa, è riuscito ad arrivare a destinazione”.

Ma l’attrice e produttrice siciliana intende proseguire nella sua missione solidale: “Credo che questo sia un momento in cui chiunque può dare una mano debba farsi avanti. Così continueremo. Ora stiamo cercando tute, occhiali e tutti gli altri Dpi di cui c’è bisogno. Ma ci vuole una ricerca fatta bene per arrivare ad acquistare quelli a norma che possano essere davvero utili negli ospedali”, sottolinea Cucinotta, che ha stretto amicizia con Fang Li sul set del film ‘Mr. Fang’, un racconto tra storia e leggenda legato all’Etna e all’energia dei vulcani, con un cast interamente cinese, dove l’attrice siciliana è stata chiamata a vestire i panni della proprietaria della casa alle pendici del vulcano che viene affittata dai due protagonisti del film. “Io rappresento un po’ la ‘creatura del vulcano’, il film si muove tra fantascienza e love story. Ed è un progetto a cui Fang Li tiene moltissimo perché lui è un grande esperto di vulcani, prima di essere produttore cinematografico”, dice l’attrice.

Sulla sua quarantena romana, Maria Grazia racconta: “Sono in casa e rispetto rigorosamente le disposizioni di prevenzione. E confesso, che non stando mai ferma più di tre giorni, sto riapprezzando i piaceri del focolare. Oltre ad occuparmi di iniziative benefiche, cucino molto. E non solo cucina siciliana. Perché a casa con noi c’è anche un’amica americana che vive in Toscana ma che è rimasta bloccata qui. Quindi passiamo dalla pizza ai bagel, dalla pasta al forno al cheesecake, con delle incursioni nella cucina filippina, proposte dalla tata, che vive con noi insieme alla figlioletta di 5 anni. Insomma, siamo una grande famiglia allargata. E ne sono contenta. Io, mio marito e mia figlia, che ormai ha 18 anni ed è presa dai suoi esami universitari per via telematica, stiamo cercando di vivere questo periodo di ‘stop’ anche per riavvicinarci al senso vero dell’esistenza“, confessa l’attrice. Che poi conclude: “Spero che presto questo allarme finisca ma che la gente non dimentichi le lezioni imparate. Spero che si riparta dal prendere coscienza degli errori, per non farli mai più“.