Meloni: “Mes senza condizionalità? Ci impiccano con corda d’oro” 

Meloni: Mes senza condizionalità? Ci impiccano con corda d'oro

(Fotogramma)

Pubblicato il: 09/04/2020 11:11

Giorgia Meloni cita Fabrizio de Andrè per spiegare come anche il Mes senza condizionalità sarebbe un danno enorme per il nostro Paese. Il Mes light “mi ricorda sempre la canzone di De André Geordie, dove si dice ‘impiccheranno Geordie con una corda d’oro’, ecco uguale, ci impiccano lo stesso, però la corda è d’oro“, dice intervistata da Mattino Cinque, su Canale 5. La soluzione del Mes “non va bene – afferma la leader di Fdi – perché il fondo salva-stati è un modo per commissariare la nostra politica economica e costringerci a una manovra lacrime e sangue, come già accaduto in altre nazioni, come in Grecia”.

Rispondendo a una domanda sul clima di collaborazione tra governo e opposizioni, Meloni spiega che “arrivati a questo punto io credo non ci sia mai stato, penso sia stato un bluff dall’inizio“. “Noi ce la mettiamo, ce l’abbiamo messa tutta – sottolinea – e continuiamo a mettercela tutta, perché il problema è che non è che ci interessa dare una mano al governo, a noi interessa dare una mano all’Italia”.

Meloni critica la comunicazione del governo: l’ultimo decreto? Mi pare di capire che è uscito, se va bene questa mattina, almeno una parte, e quindi nessuno l’ho ancora letto io non so dirle che cosa faremo perché io sono una persona seria, sono abituata a leggere i testi prima di decidere se sono testi che mi piacciono oppure no”.

Per la leader di Fratelli d’Italia, parlando della fase 2, dopo il lockdown totale del paese, “è ovvio che noi vogliamo riaprire, tutti vogliono riaprire, ma l’unica cosa che sicuramente noi non possiamo fare è vanificare il lavoro fatto fin qui”. “Ci sono alcune cose che secondo noi si possono fare – aggiunge – noi le abbiamo presentate anche come proposte di Fratelli d’Italia, abbiamo chiesto, ad esempio, la sanificazione dei luoghi di lavoro”. “Ci sono aziende che hanno capannoni da 2000 metri quadrati e magari 20 dipendenti quindi si può tranquillamente” tornare a lavorare. “Dal mio punto di vista – conclude – si possono riaprire alcune di queste realtà, ma dico no alla propaganda sul tema della riapertura”.

Meloni infine sostiene l’idea di uno screening di massa per trovare le persone che hanno sviluppato una immunità al coronavirus. “Il test sierologico – dice – può essere efficace, ti dà un risultato immediatamente, io lo farei a tutta la popolazione perché intanto tiriamo fuori quelli che hanno già gli anticorpi e quelle sono tutte persone che possono già uscire, andare a lavorare, e sono centinaia di migliaia di persone”. Per la Meloni a quel punto “si distribuiscono le patenti di immunità e ci si rimette a lavorare, dopodiché si individuano i focolai si circoscrivono gli altri eventuali focolai”.