Coronavirus, Fmi: seria minaccia per stabilità finanziaria 

Coronavirus, Fmi: seria minaccia per stabilità finanziaria

(AFP)

Pubblicato il: 15/04/2020 07:47

Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ha avvertito che la pandemia COVID-19 rappresenta una grave minaccia per la stabilità finanziaria, poiché le condizioni finanziarie globali rimangono molto più rigide rispetto all’inizio dell’anno. “A seguito dell’epidemia di COVID-19, le condizioni finanziarie si sono inasprite ad una velocità senza precedenti, esponendo alcune ‘crepe’ nei mercati finanziari globali”, ha detto il Fmi nel suo rapporto sulla stabilità finanziaria globale appena pubblicato, rilevando che la volatilità del mercato è aumentata, i costi dei prestiti sono aumentati e sono emersi segni di tensione nei principali mercati di finanziamento.

“Questi sviluppi hanno aumentato il rischio che l’incapacità dei mutuatari di onorare i propri debiti metta sotto pressione le banche e provochi il congelamento dei mercati del credito”, ha detto il rapporto, aggiungendo che la crisi pandemica rappresenta “una minaccia molto seria” per la stabilità del sistema finanziario globale. “Un prolungato periodo di dislocazione dei mercati finanziari potrebbe innescare tensioni tra le istituzioni finanziarie, il che, a sua volta, potrebbe portare ad una stretta creditizia per i mutuatari non finanziari, esacerbando ulteriormente la recessione economica”, ha avvertito il rapporto.

“Le banche centrali rimarranno cruciali per salvaguardare la stabilità dei mercati finanziari globali e mantenere il flusso di credito all’economia”, ha spiegato in un briefing con la stampa Tobias Adrian, il consulente finanziario e direttore del Dipartimento dei mercati monetari e dei capitali del Fmi, “ma questa crisi non riguarda semplicemente la liquidità”. Si tratta principalmente di solvibilità – in un momento in cui ampi segmenti dell’economia globale si sono completamente arrestati. Di conseguenza, la politica fiscale ha un ruolo vitale da svolgere“, ha aggiunto, “insieme, le politiche monetarie, fiscali e finanziarie dovrebbero mirare ad attutire l’impatto dello shock COVID-19 e ad assicurare una ripresa costante e sostenibile una volta che la pandemia sarà sotto controllo”, ha detto il funzionario del Fmi.

Il rapporto è arrivato dopo che il Fmi nel rapporto World Economic Outlook aveva spiegato che l’economia globale rischia di contrarsi “bruscamente” del 3% nel 2020 come risultato della pandemia COVID-19, la “peggiore recessione” dalla Grande Depressione degli anni ’30.