Fabrizio Sala: “Lombardia come Wuhan” 

Fabrizio Sala: Lombardia come Wuhan

(Fotogramma/Ipa)

Pubblicato il: 18/04/2020 18:48

“L’accesso agli ospedali sta calando. Più persone riescono a guarire. Il dato decessi ci lascia sempre addolorati e ci fa dire che siamo ancora in emergenza e che nella fase 2 i comportamenti saranno di fondamentale importanza”. Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, durante il punto stampa sull’emergenza coronavirus, descrivendo la Lombardia come una regione colpita “come Wuhan“. “La collaborazione, il rispetto delle norme e il buon senso – ha aggiunto Sala – è estremamente importante. Se osserviamo le indicazioni potremo riprendere questa diversa normalità con distanziamento solidale, i sistemi di protezione e tutto quello che elencheremo. Questo ci permetterà di combattere attivamente questa epidemia”. Sala ha poi sottolineato che “i dati valutati in più giorni ci fanno dire che il tasso è in decrescita e che dovremo convivere per tanto tempo con virus” ma “più ci comporteremo in modo adeguato più andremo verso la normalità. Non sappiamo quando partirà la fase 2 ma lo farà tanto prima quanto saperemo osservare le disposizioni” indicate.

La Lombardia ha superato 8 milioni di dispositivi, distribuiti a comuni, farmacie, edicole e a tutti coloro che possono farle arrivare ai cittadini. Ieri 100mila mascherine sono state distribuite a chi fa servizio pubblico come i tassisti”. Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, durante il punto stampa sull’emergenza coronavirus, descrivendo la Regione Lombardia “come Wuhan“. “Tutti sono stati presi alla sprovvista per la produzione delle mascherine in tutto il mondo – ha sottolineato Sala – in un primo momento si faceva fatica ad averle. Ricordiamo la laboriosità dei lombardi, che si sono messi al lavoro e sono riusciti a convertire la produzione e a realizzare mascherine. Questa è la Lombardia positiva che sa reagire davanti a un’emergenza di questo tipo, si rimbocca le maniche e cerca di fare il possibile”. Sala ha poi aggiunto: “E’ stato difficile nei primi momenti averne per tutti ed era impossibile ma con lo sforzo fatto riusciremo ad arrivare a breve all’obiettivo, anche perché nella fase 2 questi dispositivi saranno assolutamente necessari”.