Lo chef dei senzatetto del Papa: “Ristorante chiuso ma cucino per gli ultimi” 

Lo chef dei senzatetto del Papa: Ristorante chiuso ma cucino per gli ultimi

(Fotogramma)

Pubblicato il: 21/04/2020 16:29

di Elena Davolio

Ha il ristorante chiuso per l’emergenza coronavirus ma la sua cucina è ‘aperta’ per i poveri del Papa che durante la notte gravitano intorno al Vaticano. Amerigo Troiani, ristoratore di Borgo Pio, a due passi dalla Santa Sede, ha pensato , con i suoi locali chiusi, di cucinare “gratuitamente e per solidarietà” per gli homeless che vivono sotto il colonnato del Bernini.

L’Elemosiniere del Pontefice – racconta all’Adnkronos il ristoratore- ogni giorno viene a ritirare i pasti che prepara il mio ristorante. Confeziono una quarantina di coperti rigorosamente in monoporzione per evitare assembramenti e sigillati nel rispetto delle norme igieniche e li consegno al cardinale Krajewski”.

Il ristoratore, come racconta, ogni giorno garantisce una dieta equilibrata per i senza tetto e si sbizzarrisce anche in ricette originali ma sempre genuine: ” Non faccio la solita pasta – spiega Troiani – ma ogni giorno faccio un primo e un secondo diversi con contorno di verdure. Il punto è garantire una corretta nutrizione”.

L’Elemosiniere, come racconta ancora , si era premurato di pagare la materia prima. “Ma io non voglio soldi dal Vaticano.- dice Amerigo Troiani – Quello che faccio è esclusivamente per solidarietà e per aiutare chi è nell’estremo bisogno”. La solidarietà del ristoratore andrà avanti, qualora ce ne fosse bisogno, anche nel dopo la pandemia.

Il Papa è al corrente della iniziativa solidale? “Non so se la notizia è arrivata al Papa attraverso il suo braccio caritativo”, dice il ristoratore. Ad ogni modo Troiani avrebbe in serbo anche un piatto per Bergoglio: “Una bella pasta e ceci alla romana, piatto semplice in sintonia con la semplicità del Pontefice”.