25 aprile: arch. Esposito ‘nessun gioco di luci o proiezioni a Piramide, ma serve speranza’ 

25 aprile, a Piramide e S. Paolo niente giochi di luci e proiezioni

Il manifesto dell’arch. Cesare Esposito per il 25 aprile

Pubblicato il: 24/04/2020 16:07

Un 25 aprile sotto tono per la mancanza della tradizionale manifestazione ideata e organizzata dall’architetto Cesare Esposito a Porta San Paolo e Piramide di Caio Cestio (Ostiense) a Roma. Niente gioco di luci e niente proiezioni sulla Piramide quest’anno, a causa del coronavirus le piazze rimarranno vuote. Anche se rimane a testimonianza il manifesto disegnato dall’architetto.

“Quest’anno non ci sarà il ricordo, l’omaggio nella piazza della Memoria, nessuna manifestazione, nessun evento – dice all’Adnkronos l’architetto Esposito – stiamo attraversando un momento difficile. Lo scenario avvolto da un turbinio di luci, colori, filmati di repertorio sulla Resistenza proiettati sulla superficie della pietra lunense della Piramide e della Porta di S. Paolo non ci sarà”.

“Il tempo è come sospeso – aggiunge Esposito – non possiamo andare in piazza, il virus impietoso delle pandemia nato dalle tenebre non riuscirà comunque a fermarci. La rinascita parte dal cuore. Noi come dei veri partigiani lotteremo contro questo nemico, aprendo il cuore, il manifesto celebrativo rimanga il simbolo della manifestazione da me progettata, e che sia ora simbolo di speranza e di forza”.