Coronavirus, così si viaggia in fase 2  

Coronavirus, così si viaggia in fase 2

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Pubblicato il: 27/04/2020 19:03

Accessi contingentati in stazioni, porti e aeroporti, mascherine a bordo, distanziamento di un metro, gestione dei flussi di passeggeri in entrata e uscita, dispenser e sanificazione dei mezzi. Con l’avvio della fase 2, arriva una vera e propria rivoluzione nel modo di viaggiare, dal trasporto pubblico locale a quello ferroviario e aereo. A fissare le nuove regole, per garantire la mobilità in sicurezza, sono linee guida del trasporto pubblico, predisposte dal Mit, per le modalità di informazione agli utenti e le modalità di organizzazione per il contenimento della diffusione del Covid-19, allegate al Dpcm del 26 aprile.

Caposaldo della nuova organizzazione è il principio del distanziamento. Di qui la necessità di prevedere accessi contingentati alle stazioni, aeroporti e porti al fine di evitare affollamenti e ogni possibile occasione di contatto e di predisporre piani operativi per differenziare i flussi di salita e discesa da un mezzo di trasporto e limitare gli spostamenti all’interno delle stazioni, aeroporti e porti nonché nelle aree di sosta dei passeggeri e di attesa del mezzo di trasporto.

Un must è la mascherina. Le linee guida prescrivono nel trasporto aereo: mascherina obbligatoria per i passeggeri. Nel tpl, trasporto ferroviario, trasporto non di linea, trasporto marittimo e portuale: mascherina obbligatoria per i passeggeri, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca. E’ obbligatorio il distanziamento interpersonale di un metro a bordo dei mezzi di trasporto, nelle stazioni, aeroporti e porti e in tutti i luoghi di transito e sosta dei passeggeri.

E’ prevista, inoltre, una sistematica sanificazione e igienizzazione dei locali, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di lavoro utilizzati da viaggiatori e/o lavoratori secondo le modalità definite del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. Verranno installati dispenser di soluzioni disinfettanti nelle stazioni, negli aeroporti, nei porti e sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza.

Viene incentivata la vendita di biglietti con sistemi telematici. Diversamente, dovrà essere effettuata in modo da assicurare la distanza interpersonale di almeno un metro e, laddove questo non fosse possibile, i passeggeri dovranno necessariamente fornirsi di apposite protezioni individuali (es. mascherine). Vengono predisposti punti vendita, anche mediante distributori, di dispositivi di sicurezza nelle stazioni o nei luoghi di vendita dei biglietti. Le linee guida prevedono misure per la gestione dei passeggeri e degli operatori in caso di accertata temperatura corporea superiore dei 37,5℃ e l’adozione di sistemi di informazione e divulgazione per il corretto uso dei dispositivi di protezione individuale nonché sui comportamenti da tenere negli spazi comuni e nei luoghi di transito dell’utenza.

TRASPORTO AEREO: percorsi a senso unico all’interno dell’aeroporto e fino ai gate – introduzione di termo-scanner per i passeggeri in arrivo e in partenza.

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE STRADALE, LACUALE E FERROVIE CONCESSE: flussi separati di salita e discesa dei passeggeri con tempi di attesa del mezzo di trasporto idonei ad evitare contatti attraverso anche aperture differenziate delle porte; applicazione di marker sui sedili non utilizzabili a bordo dei mezzi di superficie e dei treni metro; aumento della frequenza dei mezzi nelle ore considerate ad alto flusso di passeggeri – portata ridotta dei mezzi con numero massimo di passeggeri per consentire il rispetto della distanza di un metro. Ove necessario, il conducente potrà decidere di non effettuare alcune fermate; apparati di videosorveglianza e/o telecamere intelligenti per monitorare i flussi ed evitare assembramenti; sospensione della vendita e del controllo dei titoli di viaggio a bordo.

SETTORE FERROVIARIO: regolamentazione dell’utilizzo di scale e tappeti mobili per un adeguato distanziamento, limitazione dell’utilizzo delle sale di attesa; controlli di temperatura corporea ai gate, eliminazione della temporizzazione di chiusura delle porte esterne alle fermate al fine di facilitare il ricambio dell’aria all’interno delle carrozze ferroviarie; potenziamento del personale dedito ai servizi di igiene e decoro a bordo treno; distanziamento sociale a bordo assicurato attraverso un meccanismo di prenotazione a “scacchiera” sui treni a lunga percorrenza (con prenotazione online); applicazione di marker sui sedili non utilizzabili; adozione del biglietto nominativo al fine di identificare tutti i passeggeri e gestire eventuali casi di presenza a bordo di sospetti o conclamati casi di positività al virus; sospensione dei servizi di ristorazione a bordo (welcome drink, bar, ristorante e servizi al posto).

SERVIZI DI TRASPORTO NON DI LINEA: il passeggero non può occupare il sedile accanto al conducente. Non più di due passeggeri sui sedili posteriori purché muniti di dispositivi di sicurezza. In mancanza dei dispositivi, consentito un solo passeggero. Su vetture omologate al trasporto di sei o più persone, consentiti non più di due passeggeri per ogni fila di sedili purché muniti di mascherine. Se possibile, dotare le vetture di paratie divisorie. Uso di dispositivo di protezione individuale per il conducente.