Zingaretti: “Pd lavora a Piano infanzia, non lasciare sole le famiglie” 

Zingaretti: Pd lavora a Piano infanzia, non lasciare sole le famiglie

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Pubblicato il: 27/04/2020 12:52

“Senza sciogliere il nodo fondamentale della vita dei bambini e dei ragazzi, non si può parlare davvero ripartenza”. Lo scrive su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti che preannuncia “un pacchetto di misure specifiche pensato sui bisogni dei più piccoli” al quale il partito sta lavorando per “riportare bambini e ragazzi a una vita il più possibile normale, già prima della riapertura delle scuole prevista per settembre”.

“Come la ripartenza coinvolgerà i più piccoli è una questione che riguarda noi tutti, che non può essere lasciata solo sulle spalle delle donne e delle famiglie”, di conseguenza, osserva Zingaretti, “serve un vero e proprio piano, una grande alleanza tra famiglie, mondo educativo, sportivo, terzo settore, enti locali. È necessario pensare a un nuovo modo di organizzare i servizi educativi, ludici, sportivi in un’ottica di protocolli sanitari e gestionali con strategie condivise dai diversi attori coinvolti.

“È necessario il protagonismo delle realtà associative del settore, per definire piani di intervento articolati e vincolare risorse certe. Sarà utile costituire gruppi di intervento locali (a livello di Comuni associati o di ambito) che mettano insieme servizi sociali, sanitari, scuola, autorità giudiziarie e terzo settore, capaci di coprogettare interventi a favore dei minori vulnerabili”.

A parere del segretario Pd “bisognerà rafforzare i servizi di assistenza psicologica per chi, in un’età difficile come quella dell’adolescenza, ha vissuto un trauma profondo. Senza sciogliere il nodo fondamentale della vita dei bambini e dei ragazzi, non si può parlare davvero ripartenza. Immaginare nuove forma di socialità, guardare in modo nuovo ai nostri spazi comuni, parchi, cortili, giardini”.

“Sperimentare l’outdoor education, laboratori a piccoli gruppi, l’assistenza educativa domiciliare per i minori con disabilità. Sostenere i Comuni in questo sforzo. Si dice nulla sarà come prima. È vero, ma dobbiamo scommettere sull’obiettivo che il mondo dopo il Coronavirus sia migliore di quello di prima”, conclude Zingaretti.