Coronavirus, Salvini: “Europa chieda i danni a Pechino” 

Coronavirus, Salvini: Europa chieda i danni a Pechino

(Foto Fotogramma/Ipa)

Pubblicato il: 29/04/2020 08:30

“Mi interessa che non esploda l’Italia. E le dico di più: un paese distrutto non prende i prestiti. Un paese in piedi sì. A meno che, per qualcuno, la soluzione non sia vendere le nostre infrastrutture alla Cina. C’è aria. Se davvero l’Europa è un’unione di popoli, dovrebbe mettersi assieme per chiedere soldi a Pechino. Sappiamo tutti da dove è partito il virus”. Lo dice intervistato da, La Stampa, il leader della Lega Matteo Salvini.

“In Europa – osserva Salvini – ci siamo dal ’79. E io sono realista. L’Europa ha l’ultima occasione per cambiare. Persino lo Spiegel ha scritto ieri: basta con l’odio anti-italiano. Vedo arrivare un po’ di luce”. E sui sondaggi che lo vedono in calo afferma: ”Guardo poco ai sondaggi in tempi normali, lo faccio ancora meno di fronte a 300 morti al giorno. Però è chiaro che se da due mesi la vira è sospesa e il governo invade le televisioni è difficile trovare spazio. Noi siamo abituati a fare politica nelle fabbriche, nelle scuole e nei mercati, ovvio che qualcosa paghiamo”.