Papa: “No a un mondo in funzione del denaro” 

Papa: No a un mondo in funzione del denaro

(Afp)

Pubblicato il: 29/04/2020 12:21

No ad un mondo “in funzione del denaro”. È il messaggio del Papa in occasione dell’udienza generale trasmessa via streaming dalla Biblioteca Apostolica per l’emergenza coronavirus. Il Pontefice conclude il percorso sulle Beatitudini evangeliche, ‘Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli’.

La povertà in spirito, il pianto, la mitezza, la sete di santità, la misericordia, la purificazione del cuore e le opere di pace – dice Francesco – possono condurre alla persecuzione a causa di Cristo, ma questa persecuzione alla fine è causa di gioia e di grande ricompensa nei cieli. Il sentiero delle Beatitudini è un cammino pasquale che conduce da una vita secondo il mondo a quella secondo Dio, da un’esistenza guidata dalla carne – cioè dall’egoismo – a quella guidata dallo Spirito. Il mondo, con i suoi idoli, i suoi compromessi e le sue priorità, non può approvare questo tipo di esistenza”.

Denuncia il Papa che “le ’strutture di peccato’ spesso prodotte dalla mentalità umana, così estranee come sono allo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, non possono che rifiutare la povertà o la mitezza o la purezza e dichiarare la vita secondo il Vangelo come un errore e un problema, quindi come qualcosa da emarginare. Così pensa il mondo”.

Avverte Bergoglio: ” Se il mondo vive in funzione del denaro, chiunque dimostri che la vita può compiersi nel dono e nella rinuncia diventa un fastidio per il sistema dell’avidità. Quando appare la santità ed emerge la vita dei figli di Dio, in quella bellezza c’è qualcosa di scomodo che chiama ad una presa di posizione: o lasciarsi mettere in discussione e aprirsi al bene o rifiutare quella luce e indurire il cuore, anche fino all’opposizione e all’accanimento”.