Gruppo Bper: in 1° trimestre utile netto scende a 6,1 mln, pesa contesto emergenza 

Gruppo Bper: in 1° trimestre utile netto scende a 6,1 mln, pesa contesto emergenza

Pubblicato il: 06/05/2020 19:07

Il Gruppo Bper ha registrato, nel primo trimestre del 2020, un utile netto pari a 6,08 milioni di euro, in contrazione dell’87,32% rispetto ai 47,97 milioni dello stesso trimestre del 2019. Il risultato, spiega la banca nel rendere noti i dati, “risulta fortemente condizionato dalla contabilizzazione di rettifiche addizionali su crediti per circa 50 milioni di euro, quale primo significativo intervento a seguito del peggioramento del contesto macroeconomico causato dall’emergenza sanitaria”. Inoltre, ricorda l’istituto di credito, sul trimestre pesa il contributo ordinario, per l’intero 2020, al Fondo di Risoluzione Unico Europeo per 32 milioni di euro. il gruppo ha confermato la solidità patrimoniale con un CET1 ratio Fully Loaded pari al 12,07%, un CET1 ratio Phased In al 13,60% con un buffer patrimoniale complessivo di 1,8 miliardi di euro rispetto al requisito minimo fissato dalla Banca Centrale Europea per il 2020.

L’assett quality del gruppo è in miglioramento nel trimestre in presenza di una riduzione dello stock di crediti deteriorati lordi e netti rispettivamente dell’1,1% e del 2,8% dalla fine dello scorso anno. L’Npe ratio lordo si mantiene stabile all’11,1% per effetto del contenimento degli impieghi. In ulteriore miglioramento il default rate che si attesta all’1,5% annualizzato, in riduzione dall’1,7% del 2019. Il coverage sui crediti deteriorati risulta in incremento di 85 bps al 51,9%, in aumento su tutti gli stati amministrativi. Il costo del credito risulta pari a 27 bps nel trimestre (110 bps annualizzato) influenzato in modo significativo dalla contabilizzazione delle rettifiche addizionali su crediti

Da inizio anno il gruppo ha registrato inoltre un calo degli impieghi netti dell’1,9%, prevalentemente legato al segmento corporate e alle società finanziarie, mentre il comparto retail registra una sostanziale stabilità. La raccolta complessiva, che include il comparto Bancassurance, si attesta a 165,6 miliardi di euro, in riduzione del 5,6% da fine 2019 prevalentemente a causa dell’effetto mercato relativo alla raccolta indiretta, sia gestita che amministrata.

Il risultato della gestione operativa del gruppo è stato pari a 185,5 milioni di euro nel trimestre come differenza tra redditività operativa pari a 596,6 milioni e costi della gestione per 411,1 milioni. Sostanziale tenuta, poi, dei ricavi tradizionali (-0,5% rispetto al quarto trimestre 2019) con un margine di interesse pari a 308 milioni e commissioni nette pari a 267,6 milioni. Sono in calo del 4,4% i costi della gestione rispetto al quarto trimestre 2019 al netto degli oneri non ricorrenti.

Il Gruppo Bper, si legge nella nota diffusa dopo il via libera del cda ai risultati, “ha adottato numerose iniziative su tutto il territorio nazionale dove è presente, a fronte dell’emergenza sanitaria, economica e sociale in atto, volte a contenere i rischi, tutelare la salute di clienti e dipendenti, garantire la continuità operativa dei processi aziendali e attuare misure di sostegno all’economia per privati e imprese: garantita la continuità aziendale e i servizi alla clientela con l’attivazione di modalità di lavoro in smart working per oltre il 50% del personale, l’incentivazione all’utilizzo dei servizi web per la clientela e l’organizzazione per appuntamento in filiale per gli altri servizi al pubblico; rapida adesione alle iniziative governative come moratorie, finanziamenti anticipo Cig, finanziamenti garantiti”.

Inoltre, continua la nota, “sono stati predisposti due plafond di finanziamenti erogati direttamente dal Gruppo Bper, il primo destinato alle imprese per fare fronte alle esigenze di liquidità per un ammontare di 1 miliardo di euro e l’altro rivolto al sostegno di privati, liberi professionisti, artigiani e commercianti, con una prima tranche pari a € 100 milioni; resi disponibili alla collettività oltre 3 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Una parte significativa di tali risorse è il frutto di una campagna di raccolta fondi interna alla quale ha partecipato tutto il personale del Gruppo, insieme con il management e il Consiglio di Amministrazione”, conclude la nota.