Il Mes non sarà un ‘cavallo di Troika’ 

Il Mes non sarà un 'cavallo di Troika'

(Fotogramma)

Pubblicato il: 07/05/2020 20:44

Le linee di credito Mes non saranno un “cavallo di Troika”, come temevano forze politiche sia della maggioranza sia dell’opposizione. Non introdurranno cioè la possibilità di imporre all’Italia un programma di aggiustamento macroeconomico in un secondo momento. A mettere nero su bianco quanto era stato anticipato da giorni sono Valdis Dombrovskis e Paolo Gentiloni, in una lettera al presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno.

“Dato che le condizioni sono strettamente limitate all’uso della linea di credito per sostenere il finanziamento di spese interne connesse direttamente e indirettamente ai costi correlati all’assistenza sanitaria, alla cura e alla prevenzione, l’articolo 7 del regolamento 472 del 2013 non si applica“, scrivono.

L’articolo 7 del regolamento 472/2013, uno dei due regolamenti che compongono il Two Pack, prevede al comma 5 proprio la condizionalità ex post: “La Commissione, d’intesa con la Bce e, se del caso, con l’Fmi, esamina insieme allo Stato membro interessato le eventuali modifiche e gli aggiornamenti da apportare al programma di aggiustamento macroeconomico, al fine di tenere debitamente conto, tra l’altro, di ogni scostamento significativo tra le previsioni macroeconomiche e i dati effettivi, anche alla luce delle eventuali ripercussioni derivanti dal programma di aggiustamento macroeconomico, da ricadute negative e da shock macroeconomici e finanziari. Il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione, decide in merito alle modifiche da apportare a tale programma”.